Firetto tende la mano al Pd e "Ag2020" convoca gli stati generali

Fausto Raciti, segretario regionale del Pd, sconfessa le elezioni primarie di Agrigento2020. E a poche ore dalla notizia delle fortissime tensioni in casa del Partito democratico, il sindaco di Porto Empedocle e candidato sindaco di Agrigento Lillo Firetto tende la mano al “confuso” Pd e tira la giacca agli elettori di sinistra. “Rinnegano le primarie? Nessuna voglia di dire che avevamo visto bene, - dice Firetto - quando le abbiamo definite una farsa. Vogliamo lanciare un forte appello agli uomini e alle donne del Pd: cambiamo insieme Agrigento. Definiamo alcuni punti precisi e lavoriamo uniti per il bene della città". 

“Il problema di Silvio Alessi - aveva detto stamani Fausto Raciti, segretario regionale del Pd nel corso di una conferenza stampa - non è che tessera abbia avuto e se abbia avuto una tessera o chi voleva candidarlo. Il problema vero è se è capace di rappresentare in futuro il modo di sentire del Pd". 

E se da un lato Firetto passa subito all’azione, dall’altro il candidato Silvio Alessi rimane in silenzio. Nessuna dichiarazione, nessun intervento. Soltanto un appuntamento: quello di domattina, alle 11.30, nella segreteria politica di Michele Cimino, dove i quattro candidati alle primarie della coalizione “Agrigento 2020”, insieme ai sostenitori del progetto, si incontreranno per "analizzare in maniera condivisa i risultati elettorali". “E’ la giornata giusta per dare uno slancio alla coalizione Agrigento 2020” ha affermato il coordinatore cittadino del Pdr, William Giacalone. 

Giornata che terrà molto impegnati anche i vertici del Partito democratico agrigentino, convocati dal segretario regionale Fausto Raciti. Domani, infatti, il segretario provinciale Peppe Zambito si recherà nel capoluogo per incontrare Raciti insieme ai segretari dei circoli e dei vari coordinamenti.