Primarie della sinistra Agrigento, Giampiero Carta è il candidato a sindaco
Da questa mattina per Sel, Idv e Federazione della sinistra, inizia la campagna elettorale con il vincitore delle primarie candidato ufficialmente a sindaco del Comune di Agrigento
Più di mille i cittadini che hanno partecipato alle primarie, più di cinquecento i voti per Giampiero Carta. Da questa mattina per lo schieramento politico che vede alleati Sel, Idv e Federazione della sinistra, inizia la campagna elettorale con il vincitore delle primarie candidato ufficialemente a sindaco del Comune di Agrigento.
I NUMERI. "Ottima la partecipazione dei cittadini". I tre partiti si dicono soddisfatti: 1019 i votanti. I quattro sfidanti vedono Giampiero Carta in testa con il 50,1 percento dei voti. Seguono con il 29,5 percento Lillo Miccichè; con 14,7 Ausialia Eccelso e con il 5,7 percento dei voti Marcella Carlisi. Le operazioni di voto si sono svolte per tutta la giornata di ieri, dalle 8 alle 20, presso il seggio allestito in piazza Cavour.
Giampiero Carta, 48 anni, impiegato all'Agenzia dell'Entrate, è così eletto a maggioranza. E' lui il candidato a sindaco.
L'INTERVISTA - "E' una vittoria di squadra. Se non si capisce questo - spiega Carta - non si va da nessuna parte. Abbiamo la necessità di fondere in questo progetto novità di cui io credo di essere portatore essendo una faccia nuova che si propone anche se ho esperienza politica di militanza, da fondare con le energie di ogni partito di questa coalizione, insieme. Come Miccichè, lo sconfitto di questa competizione. Passione, cuore e intelligenza gli ingredienti della nostra lista civica: Agrigento bene comune".
- Quali priorità ha Agrigento?
"Priorità ventennali. Per dirne due soltanto: la giustizia sociale e la solidarietà. Non possiamo lasciare indietro gli ultimi e allo stesso tempo dobbiamo muoverci con giustizia per i cittadini trovano nell'amministrazione un modo di comportarsi clientelare che crea il disagio dell'antipolitica. E a questo fenomeno si risponde con la buona politica".
- Come vive la competizione elettorale con gli altri candidati?
"Ci sono ancora lacune. I candidati del centrodestra sono occulti e non sappiamo nemmeno le alleanze di questi partiti. Ciò la dice lunga su quello che è la confusione politica nazionale e cittadina. Poi ci sono il sindaco uscente Zambuto, l'avvocato Arnone e l'avvocato Pennica. Noi invece di un avvocato abbiamo una squadra che fa capo al mio nome, ma che sarà comunque un lavoro di gruppo".
(dbr)
