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Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni Comunali 2012: provincia di Agrigento Raffadali

Raffadali, delineato il nuovo Consiglio comunale

Premio di maggioranza per la coalizione di Di Benedetto. Buona la rappresentanza delle donne nel nuovo Consiglio, con un netto 20 percento, visto che saranno in quattro a sedere sui seggi della sala consiliare

Dopo l'attesa per conoscere il nuovo sindaco, l'attenzione di tutti si è concentrata sulla composizione del nuovo Consiglio comunale. La coalizione guidata dal neo sindaco Giacomo Di Benedetto ha ottenuto una percentuale di poco superiore al 42 percento ed ha quindi conquistato il premio di maggioranza che spetta alla coalizione che raggiunge il 40 percento dei voti, se collegata al sindaco eletto.

Lo spirito della legge ha previsto ciò, per facilitare l'amministrazione di un paese, assicurando la maggioranza in Consiglio comunale. Per effetto di tale premio, Di Benedetto potrà contare su una maggioranza di dodici consiglieri, mentre qualora non avesse conseguito il premio, avrebbe avuto soltanto nove consiglieri e quindi, non la maggioranza.

A conquistare i dodici seggi sono stati Domenica Iacono Manno, Stefano Curaba, Raffaele Tuttolomondo, Luigi Giuseppe Librici e Salvatore Casà del Mpa; poi Salvatore Gazzitano, Salvatore Virone, Giovanni Mangione, Salvatore Lombardo e Maria Bruno del Pd; ed infine Giovanna Galvano e Giuseppe Nocera del Fli. Per l'opposizione entreranno in Consiglio Giovanna Vinti, Luigi Argento, Enrico Vella e Francesco Gambino del Patto per il Territorio; Stefano Galvano del Movimento Libero; Giuseppe Sicurello del Cantiere Popolare ed infine Salvatore Alaimo di Raffadali Futura e Giuseppe Gattarello dei Lealisti.

Sarà un Consiglio per buona parte rinnovato visto che i soli ad essere riconfermati sono stati Giovanna Vinti, Giuseppe Gattarello, Giovanna Galvano, Giovanni Mangione, Salvatore Alaimo e Giuseppe Sicurello. Buona la rappresentanza delle donne nel nuovo Consiglio, con un netto 20 percento, visto che saranno in quattro a sedere sui seggi della sala consiliare, due delle quali per la prima volta in assoluto. Proprio una delle quattro rappresentanti del sesso femminile, e cioè Giovanna Vinti, è stata la più votata tra i nuovi venti consiglieri, raccogliendo ben 222 preferenze.

Un'altra curiosità interessa proprio un'altra signora, e precisamente la rappresentante del Pd: Maria Bruno. Quest'ultima ha infatti ottenuto ben 98 preferenze, al pari con altri due candidati: Sabrina Mangione e Paolo Vizzì. Ma sarà la signora Bruno a entrare in Consiglio comunale, in quanto iscritta prima nella lista, rispetto agli altri due candidati.

Nei prossimi giorni, dopo il suo insediamento, il sindaco Giacomo Di Benedetto dovrà provvedere alla nomina degli altri due assessori, dopo che in prima istanza ne erano già stati nominati due. A Calogero Sciarratta e Flaminia Farruggia si aggiungeranno quindi altri due che scaturiranno dalla riunione di coalizione che dovrà tenere conto degli accordi politici stilati prima della campagna elettorale, al momento dell'accordo intercorso tra le sei liste che sostenevano la candidatura di Di Benedetto. Uno dei due assessori spetterà sicuramente al partito di Fini, Futuro e Libertà, che ha conquistato ben due seggi, mentre è ancora incerto il partito di provenienza del secondo assessore ancora da designare. Incerto il futuro di partiti come Udc e Comunisti che si sono spesi per la candidatura di Di Benedetto, ma che non hanno ottenuto nessun seggio. È probabile che in futuro ci possa essere qualche incarico, anche per qualche esponente di questi due partiti.

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