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Disabilità, M5S Sciacca: "Bocciato nostro emendamento per accesso alle spiagge"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

Una somma pari a 40.000 euro per garantire l’accesso alle spiagge a tutti. E’ questo che chiedevamo con il nostro emendamento le cui somme potevano essere agevolmente prelevate, se solo l’amministrazione avesse voluto, sia dai proventi relativi alle violazioni del codice della strada, che secondo art. 208 del codice possono essere investiti per la “tutela  degli  utenti  deboli,  quali  bambini,  anziani, disabili”,  che, perché no, dall’imposta di soggiorno destinandola, per una volta, a beni durevoli per la città.

Ricordiamolo sempre: l'imposta di soggiorno deve servire a creare servizi ai cittadini tutti e per i turisti tutti. Ma niente di tutto questo in questi anni. Il diversamente abile è cittadino, ma anche turista. 

Il nostro emendamento al bilancio chiedeva di investire somme disponibili per la manutenzione straordinaria o la realizzazione di percorsi amovibili che consentissero l’accesso al mare ai diversamente abili, affinché questi potessero raggiungere agevolmente la battigia. La risposta da parte dell’amministrazione è stata: "No, grazie, ci stiamo già pensando noi".

Ci sembra di rivedere un cliché a cui ormai l’amministrazione Valenti ci ha abituati sin dalle prime proposte fatte dal Movimento, sempre e soltanto a beneficio dei cittadini.

Ebbene, ancora una volta quel "ci pensiamo noi", palesa quanto strumentale possa essere la chiusura a riccio verso le sollecitazioni provenienti dalle opposizioni: era già accaduto con il tappettino del parco giochi della Perriera e il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Oggi cambiamo tema, ma la sostanza rimane la stessa. Ancora una volta rispetto la nostra proposta di stanziare una cifra per garantire le pari opportunità a tutti i cittadini di Sciacca ci ritroviamo di fronte un ennesimo tentativo decisamente goffo e inappropriato: una passerella, installata pochi giorni addietro alla Foggia, che arriva a metà spiaggia.  Urge un'apertura reale, e non solo a parole, verso chi è nuovo in consiglio e dunque porta idee nuove; verso chi, semplicemente osservando ciò che accade fuori Sciacca, ha capito cosa è considerato normale in altre località turistiche. 

Ancora una volta, questa amministrazione sta dimostrando di avere idee anacronistiche, passate e ormai finite.

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