Consiglio comunale sospeso a Joppolo Giancaxio, e insediamento del commissario straordinario che farà le veci del civico consesso, da qui, fino al prossimo anno, alla scadenza naturale dell'amministrazione joppolese, guidata dal sindaco Totò Lo Dico. Sono questi gli avvenimenti che, ieri mattina, hanno sorpreso i cittadini di Joppolo e soprattutto gli stessi consiglieri che non si aspettavano una simile conclusione della crisi che, di fatto, tiene in stallo il consiglio comunale da circa due anni.

Ad insediarsi è stato Marcello Cascino, già commissario straordinario a Favara (in sostituzione del sindaco Russello), che si è presentato ieri al sindaco Lo Dico con il decreto firmato dall'assessore regionale agli Enti locali. Il Consiglio comunale resta dunque di fatto sospeso, in attesa del definitivo decreto di scioglimento, che verrà firmato in seguito.

Il tutto ha origine dalla mancata approvazione, da parte del Consiglio, degli equilibri di bilancio, relativi all'anno 2011. Un adempimento obbligatorio, previsto dalla legge, da parte di una istituzione comunale, come quella del Consiglio, la cui inosservanza provoca la decadenza del Consiglio stesso. La delibera venne poi approvata da un commissario ad acta, inviato dalla regione nel novembre scorso. La causa di tutto ciò, ripetiamo, è dovuta alla crisi in atto da un paio di anni in Consiglio comunale, dove maggioranza e opposizione sono in perfetto equilibrio, con sei consiglieri per parte, in seguito alla "migrazione" di alcuni membri. Ciò ha originato infinite polemiche e battibecchi tra i due gruppi e la bocciatura di tutte le delibere portate in Consiglio, compresa quella riguardante gli equilibri di bilancio, causa ora dell'arrivo del commissario.