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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Conferenza dei capigruppo, maggioranza: "L'amministrazione non ha colpe"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

"Ci pare oltre spropositato l'attacco alle persone del Presidente del Consiglio Comunale, Pasquale Montalbano e del Vice Sindaco Filippo Bellanca. Appare altresi paradossale il fatto che molti dei firmatari della nota alla quale si replica oggi, risultassero assenti dai lavori della conferenza dei capigruppo "incriminata", scatenando una tempesta in un bicchiere d'acqua, di cui francamente avremmo fatto volentieri a meno, senza conoscere effettivamente le risultanze finali dell'assise". Lo scrivono i gruppi consiliari di maggioranza.

"Ed allora questi i fatti reali: in occasione della conferenza dei capigruppo del 12 Marzo ultimo scorso, al momento di stabilire la data del Consiglio Comunale in cui discutere il punto riguardante la TARI, da più parti è stata rimarcata la coincidenza della seduta con l'approssimarsi della settimana santa, evidenziando come fosse opportuno non convocare il civico consesso in una data troppo ravvicinata alle celebrazioni pasquali; stante il fatto che non si sapeva quando la II Commissione avrebbe espresso il suo parere sul punto, si decise di valutare orientativamente la data del 28 Marzo, salvo riservarsi la possibilità di anticipare di 1/2 giorni la seduta, ove la Commissione si fosse pronunciata per tempo; cosa che è effettivamente accaduta".

"Il presidente Montalbano, il 12 Marzo stesso avvisò tutti i Capigruppo, ad evidente beneficio degli assenti, le determinazioni emerse dai lavori della Conferenza, attraverso una comunicazione sul gruppo whattsapp dei capigruppi consiliari. C'è di più: una volta ottenuto il parere della Commissione Bilancio, il Presidente Montalbano, prima di convocare il consiglio, in ossequio alle decisioni della Conferenza dei Capigruppo, ha avuto l'accortezza di chiedere la disponibilità di tutti i Gruppi Consiliari sulla data del 26 Marzo, con eventuale 2 convocazione il 27, ricevendo l'ok della stragrande maggioranza dei gruppi, non ricevendo alcuna risposta di altri gruppi del centro destra e l'unica indisponibilità dichiarata del Gruppo "Progetto Sciacca"; pertanto, adeguandosi alla volontà della maggioranza dei Gruppi consiliari, ha convocato per il 26 Marzo".

"Appare dunque chiaro come il sole che non ci sia alcuno lo sgarbo istituzionale ne affronto ai diritti delle minoranze che anzi auspichiamo siano in aula a far sentire la propria voce. soprattutto non comprendiamo quali siano le colpe dell'amministrazione comunale, a cui - com'è di tutta evidenza - non sarebbe cambiato un fico secco se il Consiglio si fosse tenuto un giorno, piuttosto che un altro".

"Pertanto auspichiamo una presenza ed un'assunzione di responsabilità collegiale dell'intero consiglio Comunale ed una presenza di tutte le forze politiche le quali potranno esprimere in piena libertà ed in un contesto di reciproco rispetto istituzionale le proprie posizioni politiche rispetto ad un argomento, quello dell'aumento Tari che, come dimostreremo, ha poco a che fare con questa amministrazione e con questa consiliatura, nella speranza che si possa ripristinare un clima meno nervoso, che guardi al bene della città come unico obiettivo da perseguire insieme, seppur nel distinguo dei ruoli".

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