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Cattolica, ricorso per le elezioni amministrative: Tar dispone verifica delle schede

Il fratello del candidato a sindaco non eletto, Giuseppe Giuffrida, contesta la "sparizione" di un foglio in una sezione

Nell’attesa della trattazione del merito del ricorso, fissata per il 6 aprile, andrà fatta una “verificazione” delle schede. È quanto ha disposto la seconda sezione del Tar Sicilia con un’ordinanza interlocutoria che potrebbe però, in futuro, in caso di accoglimento del ricorso, mettere in discussione l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali. Da Cattolica Eraclea si era apre il consueto valzer dei ricorsi elettorali che segue puntualmente ogni elezione amministrativa. Nella circostanza si contesta la presunta “scomparsa” di una scheda dalla sesta sezione che metterebbe a rischio la validità dello scrutinio nello stesso seggio con effetti inevitabili sull’intera votazione. La coalizione perdente, “Cattolica Eraclea nel Cuore”, che sosteneva alle elezioni comunali dell’11 giugno scorso il candidato sindaco Giuseppe Giuffrida, ha presentato un ricorso al Tar di Palermo contro il Comune di Cattolica Eraclea e nei confronti del neo sindaco Santino Borsellino e dei consiglieri comunali eletti.

Il ricorso materialmente è stato presentato dal cittadino Leonardo Giuffrida (fratello del candidato a sindaco, per legge deve essere un elettore a presentarlo) con il patrocinio dell’avvocato Giuseppe Impiduglia. La questione, così come è stata sollevata dal candidato non eletto, riguarda in particolare la sezione numero 6 dove una delle 1049 schede consegnate, secondo la versione del ricorrente, “risulta essere sparita non essendo verbalizzata né tra le 993 schede autenticate né tra le 55 rimaste non autenticate”.
Veniva, quindi, chiesto ai giudici l’annullamento di una serie di atti amministrativi e in particolare delle operazioni dell’adunanza dei presidenti delle sezioni; l’annullamento dell’atto di proclamazione del sindaco e dei consiglieri comunali; l’annullamento delle operazioni elettorali nella sezione; nonché – si legge sempre nel ricorso - l’annullamento e il rinnovo delle operazioni elettorali con riferimento alla sezione sei. In caso di esito favorevole del ricorso, dunque, potrebbero ripetersi le elezioni solo nella sesta sezione e le conseguenze potrebbero essere determinanti visto che si tratta di un centro dove pochi voti spostano gli equilibri sia in seno al consiglio comunale che nella stessa elezione del sindaco. 

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