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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Volano gli stracci, la campagna elettorale inizia nel peggiore di modi

Il duro scontro tra l'amministrazione e Francesco Picarella a suon di comunicati stampa è probabilmente lo specchio di ciò che ci attende nei prossimi mesi

La situazione politica ad Agrigento è grave, ma non è seria. Sì perché se i mesi prima della campagna elettorale vera o propria sono ancora a doppia cifra, certamente quanto registrato in questi giorni restituisce la cifra della tensione e traccia, in assenza di alleanze, i primi fronti chiaramente contrapposti.

Questo grazie alla "sistematicità" del sistema di comunicazione dell'unico candidato certo di queste amministrative, cioè Lillo Firetto, il quale tendenzialmente lascia correre alle accuse di coloro che non reputa "pericolosi" e rintuzza punto per punto chi, invece, ritiene possa essere considerato un "rischio", politicamente parlando. Così quasi nulla è dedicato a Giuseppe Di Rosa, del Movimento "Mani Libere" e ancor meno a Nuccia Palermo, Lega, che sgomita per un posto in prima fila alle prossime elezioni amministrative (smentendo, addirittura, le voci di una sua candidatura che, ad onor del vero, non erano arrivate alle orecchie di molti).

Il "fuoco" su Francesco Picarella da un lato e Michele Sodano dall'altro è invece la prova - almeno, a nostro parere - di come Firetto risenta in modo notevole dell'eventuale asse M5S-Lega o, anche, solamente il candidato di uno dei due partiti. Sia chiaro, ad oggi nulla, fuorché i chiacchiericci, legano l'attuale presidente regionale di Confcommercio al partito di Matteo Salvini, ma già a quanto pare bastano le voci di popolo. Il sindaco al momento non si scopre: delega. Questo non toglie l'asprezza dei toni riscontrata nello scambio di note stampa tra il vicesindaco Elisa Virone e Picarella: uno scontro che tutto sembrava tranne che politico e "istituzionale" .

Un potenziale assaggio di campagna elettorale che non fa ben sperare, anche se onestamente ad oggi continuano a non essere chiari i nomi né gli schieramenti. Anzi. Qualcosa semmai si potrà iniziare a delineare dopo l'estate, quando probabilmente si potrà affiancare ad alcuni dei nomi finora trapelati (a partire da quello di Marco Zambuto) un eventuale schieramento, e si comprenderanno i reali rapporti di forza anche dentro gli stessi partiti, ad iniziare a da quella Forza Italia che dentro aula "Sollano" schiaccia l'occhio a Firetto e fuori da essa gioca nell'opposizione.

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