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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Santa Margherita di Belice

Abolizione dei Tribunali Minori, iniziative dei sindaci del Belìce

Santa Margherita di Belìce sottoscrive la proposta di legge di iniziativa popolare sui Tribunali...

Sulla questione dell’abolizione dei Tribunali Minori, i sindaci del Belìce propongono uno strumento alternativo all’ultimo documento predisposto dal Consiglio comunale di Sciacca.  "Il nostro Consiglio comunale - ha dichiarato il presidente Ventimiglia - più che discostarsi dal documento, ha preferito predisporre uno strumento concreto al fine di evitare che mentre ci si attarda a formare commissioni, comitati, incontri ed altro, non riuscendo ad offrire nulla di concreto in alternativa alle disposizioni e agli indirizzi attualmente in vigore, si finisce con il concorrere all'applicazione dei detti indirizzi e disposizioni. Quindi, mentre il medico studia, il malato muore!"

In merito agli incontri che dovrebbero avvenire tra il comitato permanente di Sciacca, i parlamentari Marinello, Messina, Ruvolo, la Commissione presso il Ministero della Giustizia ed anche con il Presidente Fini interviene il sindaco di Santa Margherita che dichiara: "Ben vengano. Ma, a Marinello, Messina, Ruvolo e al Presidente Fini, si potrà chiedere, in termini realistici, di intervenire per favorire il territorio di Sciacca a danno di altri territori? Ritengo di no. E, per di più, non dimentichiamo che questa battaglia e' stata già persa nei confronti del Tribunale e del territorio di Termini Imerese. Pertanto, errare è umano, perseverare è diabolico. Ma il presidente della Camera potrà entrare in queste scelte che comporterebbero una sequela di diatribe tra i territori dei Tribunali? Ritengo di no - ribadisce Santoro - Al presidente Fini, invece, si potrà chiedere, legittimamente, di iscrivere all'ordine del giorno la discussione della proposta di legge di iniziativa popolare da me e dagli altri sindaci del Belìce presentata, il 29 settembre 2011. Ritengo infatti che il Presidente Fini, avendo a cuore la Giustizia, dovrebbe portare la proposta in aula. Tanto più che tale proposta proviene da quella presentata nel 1996 e nel 1997 da alcuni parlamentari di An, con l'approvazione del partito di cui Fini era il massimo e più autorevole rappresentante".

"Nella riunione, presso il Comune di Sciacca del 7 settembre scorso, tra i sindaci del circondario giudiziario del Tribunale, - continua Santoro - ho avuto modo di conoscere sia la proposta di ampliamento del territorio e delle specialità e viabilità dello stesso, che la mozione a firma degli avvocati Salvino Barbera e Paolo Imbornone, esposta da quest'ultimo. A questo punto, ho realizzato che, diversamente dai buoni propositi e dalle speranze evidenziate in assemblea, la proposta illustrata dall'avvocato Imbornone era organica e concreta e, pertanto, ho ritenuto che potesse realmente fronteggiare e paralizzare, al di la delle chiacchiere, l'abolizione dei Tribunali Minori, compreso quello di Sciacca. Pertanto, con la fattiva collaborazione del Presidente del Consiglio Comunale, Ventimiglia, considerata l'urgenza del caso e responsabilmente compenetrati nelle necessita' economiche e sociali della nostra popolazione, abbiamo immediatamente deliberato di approvare in Consiglio Comunale, all'unanimità, la proposta di legge di iniziativa popolare che, con la sensibilità dei sindaci di Menfi, Montevago e Sambuca, e' stata già depositata presso la Suprema Corte di Cassazione".

In conclusione Santoro si propone di chiedere ai Parlamentari e al Presidente Fini: "Che intervengano immediatamente per sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare e, quindi, di inserirla all'ordine del giorno per discuterla ed approvarla rapidamente, con gli emendamenti, aggiustamenti e aggiornamenti del caso, posto che,  allo stato, e' l'unico strumento in loro possesso per salvaguardare i Tribunali Minori  dall'incombente abolizione".

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