“Grazie a tutti”: il questore Rosa Maria Iraci saluta la città e vola a Roma, si occuperà d’immigrazione
Promossa recentemente a dirigente generale di pubblica sicurezza, era giunta nella città dei Templi il 26 marzo del 2019
Promossa recentemente a dirigente generale di pubblica sicurezza, era giunta nella città dei Templi il 26 marzo del 2019
Il Consiglio dei ministri l'ha collocata in posizione di disponibilità, ma è, di fatto, pronta a lasciare Agrigento dove si è insediata il 26 marzo del 2019
Il provvedimento dal questore che può sospendere/revocare la licenza di un pubblico esercizio nel quale siano avvenuti gravi disordini
Il primo dirigente della polizia agrigentina ricorda che in caso di rissa è possibile anche sospendere le licenze dei pubblici esercizi
Nella caserma Anghelone è stato ricordano il sacrificio del poliziotto che salvò molti ebrei dalle barbarie naziste
“Non è possibile che ad ogni angolo di strada ci sia un poliziotto, un carabiniere o un finanziere. La città è assolutamente, completamente, coperta dai servizi di controllo. Non abbiamo, al riguardo, carenza di uomini"
E' stato inoltre confermato che sono attualmente in corso le indagini per identificare i giovani coinvolti nella rissa della notte di Natale
Illustrati dati e statistiche del 2022 che collocano la provincia di Agrigento tra quelle “meno pericolose” in Sicilia. In aumento però gli sbarchi a Lampedusa con oltre 41 mila persone arrivate dalle coste africane rispetto alle 37.300 dello scorso anno
A siglare la misura di prevenzione è stata l’apposita sezione del tribunale di Palermo che ha accolto la proposta del questore Rosa Maria Iraci
Le attività interforze coordinate dalla Questura mirano a garantire vacanze serene a residenti e visitatori, scongiurando - soprattutto nel rione balneare di San Leone - le risse fra giovani e non soltanto
Il taser sarà inizialmente disponibile solo per gli agenti della sezione Volanti, ma gradualmente arriverà in tutti i commissariati della provincia
Celebrazioni sobrie nella città dei Templi per i 170 anni del corpo, si sono svolte in contemporanea con quelle nazionali a Roma
Rosa Maria Iraci: "La Digos si è occupata del monitoraggio del rischio terroristico, legato al fondamentalismo religioso. L'esame dei flussi di ingresso degli extracomunitari è stato puntiglioso per rilevare immediatamente segnali di radicalizzazione"
Il simbolo di rinascita, di giustizia e speranza verrà utilizzato come olio santo durante la messa crismale del giovedì Santo e nel corso dell’intero anno liturgico, anno che coincide con il trentennale delle stragi
Rosa Maria Iraci: "Palma di Montechiaro è fortemente inquinata da una criminalità pervicace che imbavaglia l'economia e la libertà della gente di poter operare sul mercato"