Agrigento senza registro tumori, interrogazione del M5s all'Ars
Sette province su nove in Sicilia li hanno già predisposti. Già nel 2013 Matteo Mangiacavallo interrogava l'assessore alla Sanità
Sette province su nove in Sicilia li hanno già predisposti. Già nel 2013 Matteo Mangiacavallo interrogava l'assessore alla Sanità
Dell'ennesima inondazione che ha colpito in questi giorni le campagne dell'agrigentino, in particolare quelle del riberese e i suoi aranceti, si discuterà all'Ars il prossimo 5 marzo. Il deputato regionale M5S Matteo Mangiacavallo ha chiesto e ottenuto un'audizione in III commissione Attività produttive, per fare un punto della situazione e sulle procedure inerenti al potenziale stato di calamità naturale
Il gruppo parlamentare M5S all'Ars interviene a seguito della questione sollevata da "un gruppo di sedicenti attivisti denominati "Grilli" in merito alla possibilità o meno di svolgere le elezioni primarie cittadine nel comune di Agrigento"
Matteo Mangiacavallo "Quanto accertato nel Comune di Agrigento è un ‘campione’ preso a caso, perché abbiamo contezza che in altri civici consessi si è addirittura superato tale limite"
"E' solo l'ultima di una lunga serie di esondazioni - denuncia il primo firmatario dell'atto parlamentare, il deputato Cinquestelle Matteo Mangiacavallo - infatti, mancano gli argini sul fiume Platani e gli allagamenti continuano a ripetersi da anni"
Per Mangiacavallo: "Acquisita la certezza che le Terme di Sciacca possano azzerare i propri debiti attraverso lo stanziamento che, adesso, dovrá essere decretato dal governo Crocetta, e chiuso dunque questo increscioso capitolo, occorre programmarne un futuro degno di tale nome"