Scala dei Turchi, Mareamico: "Siamo riusciti ad accendere i riflettori"
Quest'oggi tutti i sindaci del comprensorio hanno scelto di spalleggiare il primo cittadino di Realmonte, Calogero Zicari
Quest'oggi tutti i sindaci del comprensorio hanno scelto di spalleggiare il primo cittadino di Realmonte, Calogero Zicari
Nei pressi del Porticciolo turistico di San Leone, durante una mareggiata, Mareamico ha ripreso la formazione di «montagne di schiuma maleodorante. Questo perchè - spiegano dall'associazione ambientalista - in quella zona arrivano le acque poco depurate provenienti dal vicino fiume Akragas, che contengono un notevole quantitativo di tensioattivi, i quali in presenza di mare agitato producono queste schiume dal caratteristico puzzo di fogna»
La Commissione lavori pubblici ha convocato a Palermo, per il prossimo 28 ottobre alle 10, una conferenza di servizi finalizzata all’approvazione del progetto esecutivo per il depuratore per la fascia costiera di Agrigento e Favara
Mareamico chiede all'ente gestore delle fognature, Girgenti acque, e all'ente responsabile delle acque bianche, il Comune di Agrigento, ognuno per le proprie competenze, di individuare ed eliminare i by-pass tra le acque bianche e le acque nere che in caso di pioggia causano lo scoppio delle fognature. «Chiediamo pure, alle Autorità di controllo, di sapere se è autorizzato lo scarico in mare, - scrive l’associazione ambientalista - proveniente dalla centralina di sollevamento della Pubblica sicurezza che ogni volta che piove “vomita” le fogne in mare e se non si pensi, invece, di potenziare lo scarico verso il depuratore con una pompa più potente, da utilizzare al bisogno»
«Dopo aver visto le immagini di una ruspa sui fragili scogli della riserva naturale, ancora una volta affermiamo che è necessario recuperare queste barche nell'imminenza dello sbarco (entro le 12/24 ore), trainando il mezzo nel porto più vicino, a costo zero per l'ambiente e per le tasche dei cittadini - afferma Mareamico -. Se l'operazione fosse resa impossibile, per danni all'imbarcazione, il mezzo andrebbe trainato via mare con mezzi esterni di galleggiamento (palloni o pontone galleggiante). Certamente non si può scorrazzare in spiaggia e sugli scogli di una riserva naturale con i cingoli di una ruspa! Il Comune di Siculiana e l'ente gestore Wwf sono sicuramente parte lesa in questa scellerata operazione di recupero», conclude la nota
Il giorno dopo la tanto “temuta” notte della vigilia di Ferragosto sulle spiagge dell’Agrigentino, che vede giovani e meno giovani “accamparsi” per aspettare la mezzanotte e oltre, l’associazione ambientalista Mareamico ha effettuato delle riprese per documentare dove il sistema ha “fatto cilecca” consentendo quella che viene definita “invasione”. «Da quest'anno grazie al prefetto di Agrigento, alle Forze dell'ordine, ai volontari e ad alcuni sindaci che si sono opposti a questa oscena e incivile tradizione in alcune spiagge si è riuscito ad arginare il fenomeno - si legge nel testo a corredo del video - mentre in altre, come Porto Empedocle e Realmonte, dove non si è opposta alcuna resistenza, le spiagge sono state invase. Il giorno dopo il risultato è stato terribile!», scrive Mareamico. (di Loredana Guida)
Mareamico, che aveva sollevato la questione circa le condizioni dell'animale, è andato oggi in visita all'asinello poi battezzato Pasqualino