Giardino Botanico, sala riunioni intitolata a Moro nell'anniversario della nascita
Sono intervenuti il commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, Giuseppe Marino, l’ex ministro della Repubblica, Calogero Mannino ed il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto
“Nessuno è chiamato a scegliere tra l'essere in Europa ed essere nel Mediterraneo, poiché l'Europa intera è nel Mediterraneo.” È stata la frase di Aldo Moro ad aprire la cerimonia di intitolazione della Sala Riunioni del giardino Botanico al grande statista italiano
La manifestazione, che si è svolta questa mattina nel 101esimo anniversario della nascita di Moro, è stata introdotta dalla lettera trasmessa dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha espresso “vivo apprezzamento per l’importante iniziativa” ed ha inviato “un sentito augurio per il miglior successo dell’evento insieme ad un cordiale saluto”.
Successivamente, sono intervenuti il commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, Giuseppe Marino, l’ex ministro della Repubblica, Calogero Mannino ed il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, che ha portato i saluti di Agnese Moro con una lettera inviata dalla stessa figlia del politico scomparso. Agnese Moro ha ringraziato "coloro che hanno avuto l’idea” dell’iniziativa e “quelli che l’hanno realizzata. Una sala che immagino bella, ma soprattutto, una sala da usare per incontrarsi, discutere, scambiare idee, immaginare coma far vivere speranze”.
La manifestazione è culminata, poi, con la scopertura di una lapide raffigurante l’onorevole Aldo Moro e l’intitolazione dell’aula riunioni del Giardino alla figura del grande statista.