Trovata con un amo in gola, caretta caretta curata e liberata in mare
Lo ha annunciato il vice sindaco di Ribera, Nicola Inglese. Cerimonia sul lungomare di Seccagrande
“E’ tornata in mare la tartaruga caretta caretta curata dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia di Palermo”, lo annuncia il vicesindaco di Ribera, Nicola Inglese, promotore dell’iniziativa.
All’evento, tenutosi sul lungomare di Seccagrande e voluto dal senatore Giuseppe Marinello, presidente della commissione Ambiente e Territorio del Senato, hanno partecipato gli alunni delle quarte classi dell’istituto comprensivo “Don Bosco” di Ribera, alcuni esponenti del Rotary club di Ribera, il direttore sanitario dell’istituto di ricerca palermitano Santo Caracappa e il commissario straordinario dell’Izs Sicilia Salvatore Seminara.
La tartaruga, esemplare femmina di 12 chilogrammi, era stata recuperata dalla capitaneria di porto di Siracusa con un amo in gola e operata nell’istituto di ricerca. “Dora” è il nome attribuito alla Caretta caretta dagli alunni presenti alla cerimonia di liberazione.
“E’ stata un’esperienza molto positiva – commenta l’assessore Nicola Inglese – soprattutto per i bambini, molto entusiasti e stupiti nel vedere da vicino una tartaruga marina".
