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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Nuova rete idrica grazie alla "Sanpellegrino", il sindaco: "Appalto da 40 mila euro"

Il primo cittadino Francesco Cacciatore: "Verrà eseguita la manutenzione sulle condotte delle vie Guglielmo Marconi, Mercadante e Boccaccio"

Rete idrica rifatta, nella parte alta del paese, grazie ai fondi di compensazione della società per azioni "Sanpellegrino". L'ultima - si tratta della quarta - gara d'appalto è stata aggiudicata, dall'ufficio tecnico comunale di Santo Stefano Quisquina, appena giovedì. Traguardo importante per il sindaco di Sano Stefano Quisquina Francesco Cacciatore che in 4 anni e mezzo è riuscito a far rifare la rete idrica obsoleta, tutelando il prezioso bene dell'acqua.

Signor sindaco, è stata celebrata una nuova gara d'appalto per rifare la rete idrica. Quali vie riguarderà questa volta?

"In questo caso verrà eseguita la manutenzione sulla rete idrica comunale delle vie Guglielmo Marconi, Mercadante e Boccaccio. Si tratta di altri 40 mila euro, fondi derivanti dalle misure compensative della Sanpellegrino. Abbiamo tutti, in pieno accordo, l'interesse ad evitare perdite idriche e dunque dispersione lungo la rete comunale".

Ma qual è la situazione delle reti idriche a Santo Stefano Quisquina?

"Nella zona alta del paese, la rete idrica era fatiscente, non c'era più alcuna pressione e c'erano sistematicamente casi di perdite e dispersione del prezioso liquido. Adesso, invece, è tutta un'altra storia. E con quest'ultimo appalto, in ordine di tempo, la parte alta del paese ha una vera e propria rete idrica nuova. Esistono ancora altre criticità, per carità. Ma nella parte del paese dove era urgente intervenire, lo abbiamo fatto. La parte bassa di Santo Stefano Quisquina ha una rete idrica relativamente nuova".    

Ma quanti, complessivamente, sono stati gli interventi?

"Uno all'anno, negli ultimi quattro anni. Prima c'era un contenzioso. Da quando questo contenzioso è stato risolto, ogni anno, sistematicamente, la Sanpellegrino garantisce fondi di compensazione, si tratta quasi sempre di 40 mila euro, che vengono spesi proprio per consistenti interventi strutturali sulla rete idrica. Ha garantito anche sponsorizzazioni di iniziative di calcio o di eventi culturali, ma la mano d'aiuto tesa per rifare la rete idrica è veramente un fatto storico. Come è storico un altro fatto verificatosi in questi giorni: abbiamo riaperto nella sua interezza, dopo tanti anni di lavoro e dopo un contenzioso, piazza Maddalena, la piazza vicina alla villa comunale. E' una piazza che ha una nuova illuminazione e un nuovo look. I lavori in questo caso erano stati sospesi ed era un fatto che ci trascinavamo dietro, come collettività, da circa 9 anni. Adesso, piazza Maddalena è stata restituita ai cittadini".

Attende, per l'anno che verrà, nuovi fondi dalla Sanpellegrino?

"Si tratta di fondi che, come ogni anno, vengono destinati al rifacimento di tratti obsoleti della rete idrica. Interventi che consentono di diminuire l’entità delle perdite. A fronte della mancanza di trasferimenti regionali e di fondi strutturali per questi tipi di interventi, essere intervenuti a totale carico dei fondi di compensazione e del bilancio comunale è una cosa che ritengo ci faccia onore. Non era, del resto, un problema di semplice soluzione anche perché non abbiamo consegnato le reti al gestore del servizio idrico e quindi non potevamo contare su finanziamenti per l'ammodernamento". 

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