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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Trash Art, torna il concorso ambientale ideato dall'associazione Marevivo

Si tratta di un progetto finalizzato al recupero degli oggetti quotidiani destinati alla discarica

Il concorso ideato dall’Associazione Ambientalista Marevivo come strumento di sensibilizzazione per fronteggiare la grande emergenza del nostro mare: l’inquinamento provocato dall’ abbandono dei rifiuti.

 La Trash Art scelta come arte del recupero di oggetti quotidiani destinati alla discarica ed utilizzata come veicolo di un messaggio che vuole fare emergere l’attenzione su un problema di grandi dimensioni e nel contempo sollecitare l’estro e il talento degli artisti partecipanti ad esprimersi in modo originale e strategico per il raggiungimento degli obiettivi di salvaguardia dell’ambiente naturale.

 La prima edizione del Concorso si è svolta dal 3 all’8 luglio 2017, nella cornice bellissima del bosco retrostante l’Oasi di Marevivo e le spiagge di Eraclea Minoa e Bovo Marina, e ha visto la partecipazione di 21 concorrenti che, giunti da varie parti di Italia, sono venuti a dare il loro contributo e cimentarsi nella Trash Art e nella Land Art.

 La seconda edizione si svolgerà dal 10 al 16 settembre 2018 nello stesso luogo, il borgo di Eraclea Minoa (AG), ove ha sede l’Oasi di Marevivo, cuore pulsante dell’associazione, delle scuole, delle istituzioni regionali siciliane, delle amministrazioni dei comuni vicini.

L’Oasi grazie ai giovani operatori e ai volontari di Marevivo, da circa dieci anni opera per accrescere il senso del rispetto, promuovere l’educazione ambientale, realizzare ricerche scientifiche ed evidenziare le emergenze del territorio.

“Era nostro grande desiderio realizzare la seconda edizione di Marine Litter Art, visti anche gli eccellenti risultati dell’anno precedente – afferma Fabio Galluzzo, presidente della delegazione siciliana di Marevivo – e ringraziamo le istituzioni che insieme a noi hanno creduto nelle grandi potenzialità del progetto, finalizzato ad accrescere il rispetto e il senso civico attraverso l’esempio tangibile del risultato, ritornando in forma artistica alla natura, parte di quanto le viene ingiustamente sottratto; tutto ciò è sicuramente vincente” . “Quest’anno peraltro, rispondendo alla finalità degli avvisi, aiuteremo anche dei giovani ricchi di talento ad esprimere le loro capacità artistiche. I giovani partecipanti si cimenteranno nella creazione di opere d’arte realizzate con materiali di rifiuto spiaggiati, sotto l’attenta ! guida di affermati artisti che per l’occasione diverranno loro tutor”.

L’iniziativa ha ottenuto anche i patrocini di molte istituzioni della Regione Siciliana, delle amministrazioni dei comuni del territorio di riferimento e di altri enti culturali.

Il Concorso destinato a giovani talenti di età compresa tra i 18 e i 30 anni ha due obiettivi fondamentali:

focalizzare l'attenzione sul tema dei "Rifiuti abbandonati in mare", che purtroppo costituisce una delle più gravi minacce per questa risorsa naturale;

sostenere la creatività giovanile, offrendo l’opportunità di far emergere nuovi talenti, anche tra giovani che vivono condizioni di disagio economico e sociale;

rappresentare con sculture ed immagini le emergenze ambientali del territorio, come l’erosione costiera

valorizzare un luogo di alta valenza naturalistica, realizzando un percorso creativo e d’attrazione culturale.

 I giovani artisti concorrenti potranno fare domanda di partecipazione al concorso, osservando quanto disposto dal bando pubblico.

Le domande di ammissione al concorso devono essere inviate entro e non oltre il 25 agosto 2018.

 I costi dell’accoglienza dei giovani artisti saranno interamente a carico di Marevivo.

 Le Opere realizzate dovranno esprimere una forte componente di denuncia ambientale ed evocare riflessioni sui temi relativi all’inquinamento, al riciclo ed al riuso dei materiali abbandonati.

 Il Concorso prevede due sezioni:

la sezione Marine Litter – che comprende la realizzazione di opere ispirate al tema dei rifiuti solidi marini prodotti dall’uomo e abbandonati nell’ambiente marino e/o materiale naturale spiaggiato (legno, tronchi, rocce etc.); le opere potranno essere realizzate in piena libertà stilistica e su qualsiasi supporto, tessuto, carta, legno, plastica, ferro, etc., e qualunque elemento rinvenuto e classificato come “rifiuto” e potranno altresì realizzarsi delle installazioni;

la sezione Fotografia: che comprende l’elaborazione di scatti fotografici (realizzati con qualsiasi dispositivo) che mirino alla sensibilizzazione sulle principali problematiche ambientali che investono il tratto di costa compreso tra la Foce del Fiume Platani e Torre Salsa.

 Due i premi da assegnare da parte della Giuria alle opere che saranno realizzate, valutando chi meglio ha saputo esprimere il concetto della tutela e del rispetto dell’ambiente e chi con maggiore capacità artistiche ha saputo impiegare i rifiuti rinvenuti nel corso della giornata ecologica, appositamente organizzata per reperire i materiali di lavoro.

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