"Appiccò il fuoco alle sterpi" e venne arrestato, il giudice assolve il 36enne
Per il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Giuseppe Genna, "il fatto non sussiste"
Il giudice monocratico del tribuale di Agrigento, Giuseppe Genna, ha assolto - "perché il fatto non sussiste" - il favarese trentaseienne Gaetano Meli che era stato arrestato, lo scorso luglio, dai carabinieri perché ritenuto l'autore di un rogo di sterpaglie e rifiuti. Lo riporta oggi il quotidiano La Sicilia. L'imputato, assistito dall'avvocato Angela Porcello, è stato assolto, dunque, con formula piena. Il Pm Roberto Gambina aveva chiesto, invece, durante il processo con rito abbreviato, la condanna ad un anno e 3 mesi.
"Stavo solo levando le sterpi, non sono un piromane", 36enne torna libero
Il pubblico ministero Emiliana Busto aveva disposto, a fine luglio scorso, la direttissima per l'uomo arrestato dai carabinieri dopo essere stato sorpreso, sostiene l'accusa, a bruciare delle sterpaglie e rifiuti lungo la statale 122, all'altezza di contrada Petrusa.