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Sabato, 20 Aprile 2024
Sicurezza

Gravidanza e cinture di sicurezza in auto

Cosa dice la normativa su la cintura di sicurezza per le donne in dolce attesa e come viaggiare sicuri

La cintura di sicurezza è uno dei dispositivi presenti su tutte le vetture realizzato per tutelare l’incolumità degli occupanti in caso di impatto. La cintura di sicurezza, infatti, è progettata per evitare che il corpo dei passeggeri vada ad urtare contro la plancia o il parabrezza ed è fondamentale utilizzarla ogni volta che ci si mette in viaggio. La cintura di sicurezza, amata o odiata da molti utenti della strada, è obbligatoria, per conducenti e passeggeri, non solamente sulle autovetture, ma anche sui mezzi di trasporto di persone e cose.

In Italia la normativa sull’uso delle cinture di sicurezza risale a circa 30 anni fa e con essa le sanzioni per il suo mancato ultilizzo.

Purtroppo capita non di rado di non utilizzare la cintura di sicurezza in gravidanza nell’errata convinzione che si possano arrecare danni al feto. In realtà viaggiare senza cintura in gravidanza, sebbene sia consentito dal Codice della Strada in particolari casi, aumenta notevolmente il rischio di conseguenze anche gravi in caso di incidente.

Cintura di sicurezza donne in gravidanza

Non indossare la cintura di sicurezza in gravidanza è una pratica altamente sconsigliata perché i potenziali rischi per la madre ed il bambino in caso di incidente rischiano di essere gravi.

Spesso si ritiene, erroneamente, che la fascia bassa della cintura di sicurezza possa provocare danni al feto e per questa ragione si preferisce non indossarla. In realtà per evitare ogni tipo di lesione al bambino bisogna semplicemente ricordarsi di indossare la cintura di sicurezza in gravidanza corretto, ovvero la parte inferiore della cintura, quella orizzontale, deve essere passata sotto al pancione, sopra le gambe, mentre quella superiore deve passare sopra una spalla e attraversare il petto in diagonale tra i due seni.

Affinché la cintura di sicurezza in gravidanza sia indossata correttamente è fondamentale che questa non vada a fasciare la parte addominale, perché in caso di incidente la cintura, tendendosi, potrebbe provocare una lacerazione della parete uterina.

Adattatore cinture di sicurezza in gravidanza

L’utilizzo della cintura di sicurezza in gravidanza è fondamentale perché riduce del 70% la gravità dei traumi a cui si può andare incontro, ma spesso le donne in stato di gravidanza hanno un fastidio nell’utilizzo di questo dispositivo a causa del senso di oppressione e di compressione che produce sull’addome.

In commercio, tuttavia, esistono numerosi prodotti in grado di evitare questi inconvenienti, in modo che l’utilizzo della cintura di sicurezza in gravidanza non diventi un fastidio. Tra questi si segnala l’adattatore cinture di sicurezza in gravidanza. Con questo dispositivo la cintura attraversa le cosce, anziché il ventre, evitando così la sensazione di oppressione della pancia in crescita e consentendo alla donna incinta di concentrarsi alla guida senza distrazioni. L’adattatore è facile da installare e va posizionato sul sedile dove andrà ad accomodarsi la donna. La cintura di sicurezza andrà allacciata normalmente ed assicurata con dei bottoni sotto una fettuccia posta all’altezza del basso inguine della donna.

Cinture di sicurezza in gravidanza: codice della strada

Il nostro Codice della Strada disciplina all’articolo 172 l’utilizzo delle cinture di sicurezza. In particolare, al comma 8 lettera F viene regolamentata la materia gravidanza e cinture di sicurezza in auto, esentando dall’utilizzo di questo dispositivo le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione rilasciata dal ginecologo curante che comprovi condizioni di rischio particolari conseguenti all’uso delle cinture di sicurezza.

E’ quindi possibile non utilizzare la cintura di sicurezza in gravidanza purché questa esenzione sia dovuta per ragioni di salute. Resta inteso che il certificato del ginecologo deve sempre essere portato con sé per evitare di incorrere in sanzioni qualora si venga fermati ad un controllo.

Il mancato utilizzo della cintura di sicurezza in gravidanza, ad esclusione dei casi di esenzione previsti dal Codice della Strada, comporta una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 80 euro a 323 euro oltre alla decurtazione di cinque punti dalla patente di guida. Qualora l’infrazione al dettato del Codice della Strada sia commessa due volte in due anni si rischia la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

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