rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Sicurezza

Sistemi ADAS sulle nostre autovetture

Una panoramica sui sistemi di sicurezza più diffusi sulle auto di oggi, per capire a cosa servono e come funzionano

In gergo tecnico gli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) non sono altro che tutti i sistemi di sicurezza che aiutano nella guida di tutti i giorni. Se fino ad una decina di anni fa ci si fermava al controllo della stabilità e a poco altro, oggi le auto sono infarcite di questi dispositivi di sicurezza, che avvisano, segnalano e, in alcuni casi, agiscono anche prima o insieme a chi guida, per aiutarlo ad evitare situazioni di pericolo.

Ecco quindi i principali sistemi di sicurezza ADAS che potete trovare sulla vostra auto, descritti nei dettagli. Tenete però presente che ogni casa automobilistica utilizza un suo acronimo per identificarli.


Adaptive Cruise Control

Il cruise control adattivo mantiene la velocità impostata e anche la stessa distanza dal veicolo che precede. I sistemi più evoluti possono anche frenare e fermarsi completamente, entro un certo range di velocità, senza che il guidatore debba premere il pedale del freno. E possono aiutare il conducente a cambiare corsia, o a mantenere la traiettoria corretta durante le curve.


Attention Assist

Si tratta di un insieme di sensori che si accorgono se chi guida è stanco. Come? Dai movimenti del volante, ad esempio, ma anche da apposite telecamere che inquadrano gli occhi. Se i chip ravvisano un calo di attenzione, ecco che si accende una tazzina di caffè nel quadro strumenti e, contemporaneamente, un cicalino risuona in abitacolo.


Blind Spot Assist

Il Blind Spot Assist, in italiano monitoraggio dell’angolo cieco, controlla il cosiddetto “angolo morto” dello specchietto e avvisa se un veicolo entra nel vostro raggio d’azione. Se cambiate direzione e c’è un potenziale pericolo di collisione, alcuni sistemi vi avvertono con un suono, altri con una vibrazione sulla corona del volante.


Lane Keeping System

In italiano possiamo chiamarlo assistente di mantenimento della corsia. Il sistema inquadra, grazie ad una telecamera posta dietro il parabrezza, le linee di demarcazione della carreggiata. Se il veicolo esce dalla propria corsia senza che il guidatore abbia attivato l’indicatore di direzione, si attiva un avviso sonoro, o si attiva una leggera vibrazione sul volante che ci riporta all’attenzione. I sistemi più evoluti riportano automaticamente l’auto in carreggiata, sfruttando sterzo e freni.


Forward Collision Warning

Serve a prevenire o ridurre i rischi di una collisione. Il sistema si compone solitamente di un radar e di una telecamera, che permettono di riconoscere l’auto che precede o eventuali ostacoli lungo il percorso. Quando il sistema di accorge che il pericolo di un incidente è tangibile, avverte il guidatore con allarmi acustici. Varianti come il City Brake consentono all’auto di frenare autonomamente, fino all’arresto, se il veicolo che precede inchioda improvvisamente. Ad una velocità entro i 50 km/h.


Autonomous Emergency Braking

Assistente alla frenata di emergenza. Questo sistema frena automaticamente se rileva una potenziale situazione di pericolo. Funziona naturalmente con auto e moto, ma i più evoluti sono in grado di evitare collisioni con bimbi, animali o ciclisti che dovessero attraversare la strada (naturalmente finché si procede entro i 50 km/h). Qualora la situazione sia troppo compromessa, i chip aiutano il conducente ad applicare la massima forza frenante sul pedale centrale.

Traffic Sign Recognition

Il riconoscimento dei segnali stradali funziona grazie a telecamere che inquadrano la strada: quando la vettura incontra cartelli (ad esempio quelli del limite di velocità) il Traffic Sign Recognition lo mostra sulla strumentazione. Avvisando così chi guida del nuovo obbligo. In alcuni casi, se è impostato il cruise control adattivo, l’auto non supera la velocità letta sul cartello stradale: se si vuole andare più veloce, il guidatore deve agire sui comandi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sistemi ADAS sulle nostre autovetture

AgrigentoNotizie è in caricamento