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Giovedì, 25 Aprile 2024
Famiglia

Proteggere gli animali domestici dalla canicola estiva: ecco come

Il caldo e l'afa sono pericolosi anche per i nostri piccoli amici a quattro zampe. Ecco una breve guida di consigli su cosa fare per proteggerli

L’estate è arrivata e, come normale, ha portato con sé un’ondata di caldo soffocante. Anche i nostri amici pelosi, come noi, soffrono molto le alte temperature.

I rischi più grandi da evitare per i cani e i gatti nei mesi estivi sono i colpi di sole o di calore, che possono addirittura portare alla morte, dato che la termoregolazione interna è molto delicata.

Per ripristinare una corretta temperatura corporea gli animali domestici, al contrario di noi umani, non sudano, ma aumentano il loro ritmo respiratorio.

Consigli per proteggere i cani e i gatti dal caldo all’aria aperta

Per far sì che i mesi estivi non rappresentino un trauma per i nostri animali, ci sono alcune accortezze che è bene tenere a mente. Prima di tutto, se il cane o il gatto sono abituati a stare all’aperto, assicurati che abbiano un luogo fresco e all’ombra trovare un po’ di refrigerio e una ciotola piena di acqua fresca. È importante poi evitare le passeggiate nelle ore più calde, dato che lo sforzo fisico, ad alte temperature, rallenta l’ossigenazione, fondamentale per il benessere dell’animale.

Occorre ricordarsi poi che i cani con il pelo scuro assorbono maggiormente i raggi solari e hanno la tendenza a surriscaldarsi più in fretta. Quelli dal manto più chiaro invece, hanno bisogno di una protezione dal sole maggiore poiché sono più soggetti a scottature e tumori della pelle. Non dimenticare quindi di applicare della crema ad alta protezione solare su naso e orecchie prima di uscire di casa per la sgambata.

Anche l’asfalto caldo può essere una fonte di pericolo per il cane o il gatto: se la temperatura esterna si attesta sui 30 gradi, quella dell’asfalto può arrivare anche a 60. I cuscinetti dei cani e dei gatti sono fatti per poggiarsi sulla terra e per muoversi nella natura, ma non per scorrazzare sul manto stradale. Vale quindi sempre la regola di uscire solo nelle ore più fresche e se ci si accorge che il cane preferisce sdraiarsi piuttosto che muoversi oppure se comincia a camminare su due zampe, forse le temperature sono troppo alte e si sta scottando. Un consiglio utile è quello di munirsi di apposite creme e balsami emollienti per reidratare i cuscinetti.

Scontato, ma sempre importante ribadire di non lasciare cani o gatti in auto. Un’automobile sotto al sole estivo si trasforma in un forno. Va bene portare sempre con sé l’amico peloso, ma nelle giornate calde starà meglio al fresco in casa o sotto un albero in giardino.

Proteggere cani e gatti dal caldo in casa

Per ciò che riguarda l’alimentazione, è consigliabile prediligere alimenti umidi come le scatolette, dato che forniscono un maggior apporto di liquidi rispetto alle crocchette che mettono anche più sete. È bene poi accertarsi che il cane o il gatto beva ancora di più d’estate. Anche queste accortezze sul cibo favoriranno il benessere dell’animale nonostante il caldo.

Se in casa si ha l’aria condizionata, prestare massima attenzione agli sbalzi di calore. La temperatura dovrebbe essere impostata mai sotto i 26 gradi e si può anche accendere il ventilatore ad una media potenza per proteggere il cane e il gatto dal caldo tra le mura domestiche.

Tutti i cani e tutti i gatti non sono amanti della canicola estiva, ma alcune razze sono più soggette a soffrirne. In particolare quelle con il muso schiacciato come pitbull, bulldog e gatti persiani, oltre ovviamente agli esemplari con il pelo lungo, sono più propense a soffrire le alte temperature. Via libera quindi ad una piccola accorciatura del manto.

Pulci, zecche e forasacchi

In estate non è solo il caldo a far patire i nostri amici a 4 zampe. Ci sono anche pulci, moscerini, zecche e zanzare che costituiscono un problema tipico di questo periodo. Via libera quindi ad antipulci e antiparassitari che devono essere applicati con costanza. Anche un bagno fresco può venire in soccorso dell’animale accaldato e tormentato dal prurito.

Massima attenzione anche ai forasacchi, delle piccole spighe che spuntano come funghi e che si attaccano al pelo dei cani o dei gatti e penetrano addirittura nella pelle. Sono spesso impercettibili allo sguardo, ma si sentono bene con le mani. Dopo ogni passeggiata o quando l’animale rientra in casa, è buona abitudine controllarlo minuziosamente, facendo particolare attenzione a occhi, orecchie, zampe, zona dei genitali e dell’inguine e bocca. Se non è possibile rimuovere il forasacco con agilità, è importante portare subito il cane o il gatto dal veterinario per arginare il problema.

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