Vigili urbani in borghese "pizzicano" 8 "incivili": gettavano i rifiuti fuori orario, multati
Sei multe sono state fatte nel quartiere di Monserrato e due al Quadrivio Spinasanta. Da oggi, "caccia" aperta ai forestieri che depositano l'immondizia nei cassonetti cittadini
I controlli rafforzati, dei vigili urbani, per tentare di bloccare la "migrazione" dei rifiuti dai Comuni limitrofi ad Agrigento - realtà dove è già partita la raccolta differenziata - alla città dei Templi, sono partiti ieri. Tre le pattuglie, con macchine non identificabili e personale in borghese, in azione. Ed i risultati sono subito arrivati: otto le sanzioni elevate, nel giro di pochissime ore.
Hanno gettato i rifiuti fuori orario, 18 multati
Sei multe sono state fatte nel quartiere di Monserrato e due al Quadrivio Spinasanta. In tutti ed otto i casi, gli agrigentini sono stati "pizzicati" mentre conferivano, negli appositi cassonetti, i sacchetti dei rifiuti, in orari non consentiti. Ma da oggi, visto che l'ordinanza è stata firmata soltanto ieri, le squadre speciali della polizia municipale si occuperanno di controllare anche che a conferire nei cassonetti agrigentini non siano i residenti delle città vicine. "E' fatto divieto ai non residenti che non siano soggetti passivi della Tari o ospiti in strutture ricettive ed agli operatori economico-produttivi che non hanno proprie attività insediate nel Comune di Agrigento - ha scritto il sindaco Lillo Firetto in quella che è l'ordinanza definitiva - di conferire rifiuti nei cassonetti o di abbandonare rifiuti nel territorio comunale".