Menfi, il Wwf chiede la gestione di un bene confiscato alla mafia
L'obiettivo è quello di mantenere ferma la presenza dei volontari, che, nel periodo estivo, senza alcun compenso o rimborso, si occupano del progetto di tutela delle tartarughe marine
Il Wwf Sicilia Area Mediterranea ha presentato al Comune di Menfi una manifestazione l’interesse a gestire uno degli immobili che erano stati confiscati alla mafia ed affidati all'ente dall'Agenzia nazionale per i beni confiscati.
Il Comune mette a disposizione tre immobili e l'associazione ambientalista ha chiesto di poterne gestire uno da destinare alle attività di centro studi e come sede operativa. L'obiettivo è quello di mantenere ferma la presenza dei volontari, che, nel periodo estivo, senza alcun compenso o rimborso, si occupano del progetto di tutela delle tartarughe marine.
"Si potrà valutare, inoltre, - affermano dal Wwf - l’eventuale idoneità all’uso per un campo per l’accoglienza dei volontari provenienti dalle strutture operative nazionali ed internazionali del Wwf".