Alla Valle dei Templi un week end di percorsi creativi per bambini
I piccoli partecipanti, bambini da 8 a 11 anni, rivestiranno un ruolo da protagonisti attivi entrando in un dialogo diretto con il bene culturale e con il paesaggio che lo circonda.
Paesaggio, archeologia e architettura sono le parole chiave del progetto, che prevede la riqualificazione e riappropriazione di alcune aree all’interno del parco con edifici oggi in disuso o in rovina. I bambini potranno ridisegnare uno spazio , trasformandolo da luogo di abbandono a nuovo spazio ludico-didattico, nel cuore del patrimonio storico della Valle dei Templi.
Il progetto si svilupperà attraverso la tecnica della Land Art, che trova nell’ambiente naturale il suo oggetto di ricerca e sarà curato dall’artista britannico Richard Shilling che da diversi anni conduce, insieme a Julia Chicks, un lavoro didattico di grande interesse, con il progetto Land Art for Kids, per sviluppare e potenziare percorsi di apprendimento e consapevolezza sui temi della natura, del paesaggio, dell’arte applicata all’ambiente e della loro tutela.
Il progetto è costituito da sei incontri ludico-didattici, gratuiti, con cadenza mensile, dal mese di Dicembre 2018 a Maggio 2019 che si svolgeranno presso il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, il Museo archeologico regionale Pietro Griffo e la Farm Cultural Park di Favara.
Il primo incontro si terrà domenica 2 dicembre alle 9.30 presso l’aula didattica del Museo Archeologico regionale Pietro Griffo. In quella data verrà presentato il programma degli incontri e il progetto. Alle famiglie dei bambini partecipanti verrà omaggiato un abbonamento che consentirà l’accesso gratuito al Parco, allo scopo di estendere la valorizzazione del bene anche ai più grandi. Il percorso è stato pensato e ideato per un gruppo di 30 bambini con età 8-11 anni.
Nel pomeriggio alle 15,30 al Museo Archeologico Pietro Griffo, invece, appuntamento con il laboratorio “Regali d’altri tempi” : Quali erano i rituali celebrati e i doni offerti dagli antichi romani agli dei, nel periodo di avvento alle festività che erano in parte assimilabili al nostro Natale? Si parlerà di banchetti, offerte votive e ricorrenze, partendo dalle origini del Natale e dei Saturnali che si celebravano dal 17 al 23 dicembre. Festeggiamenti che, pur con peculiarità del nostro Carnevale, sviluppavano alcune caratteristiche tipiche delle nostre tradizioni natalizie, quali le tavole imbandite e lo scambio di doni.