Menfi, in scena uno spettacolo contro la violenza sulle donne
La diversità come valore. L’integrazione come scopo. Sono stati tra i principi trainanti del “Social Hub”, il centro di aggregazione interculturale, di assistenza e sostegno sociale, istituito presso il Centro Civico di Menfi. Dopo un anno di attività e laboratori, il progetto si chiude con l’evento conclusivo denominato “Prosita veru”. L’organizzazione è curata da Michele Buscemi, la regia è di Lucia Alessi.
L’appuntamento è per giovedì 2 marzo, alle 19, nel centro Civico di Menfi, in via Palminteri. Ci sarà una performance artistica a cura del laboratorio teatrale dal titolo “Io non ho paura, ma ne ho avuta”, uno spettacolo contro la violenza sulle donne. In scena gli attori: Riccardo Gurrieri, Gloria Ciaccio, Elena Di Blasi, Calogero Gucciardo, Daniela Pavia, Karina Di Pietra, Valentina Giovinco, Carmela Caime. E con la partecipazione di Raimondo Moncada.
Nel corso della serata saranno presentati, assieme ai loro protagonisti, i laboratori di Musica, Fumetto, Abilità Sociali condotti dai maestri Angelo Spataro, Gianluca Tarantino, Raquel Alvarez Vazquez, Madalina Bucur, Maria Rico, Binou Theopisti.
Il teatro, la musica, l’espressività, sono stati validi strumenti per unire ragazzi di diverse provenienze. Grazie al lavoro di validi professionisti e al contributo di insegnanti di diversi paesi europei.
Le attività sono state gestite dall’Istituto Walden nell’ambito del progetto “V.A.I.” (Verso l’Aggregazione Interculturale), finanziato nell’ambito del bando “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Il progetto ha avuto come partner il Comune di Menfi che ha messo a disposizione il Centro Civico di Via Palminteri, ed il sostegno della Consulta Giovanile.
Obiettivo principale del progetto V.A.I. è stato quello di favorire l’integrazione, la convivenza pacifica e costruttiva, la crescita individuale e sociale di giovani di diverse culture, italiani e stranieri, attraverso varie attività e servizi gratuiti. Le attività sono state portate avanti grazie al supporto di insegnanti, psicologi, assistenti sociali ed esperti con i quali si sono avviati laboratori.