"Fior de... teatro", Giovanni Volpe porta in scena Stefano Benni a Grotte
Nell'ambito del Premio Racalmare, andrà in scena domenica 20 agosto alle 21, a Grotte, lo spettacolo "Fior de... teatro - Sebben che siamo donne", tratto da "Le Beatrici" di Stefano Benni, con la drammaturgia e regia di Giovanni Volpe. In scena, nell'atrio dell'istituto "Roncalli", le attrici Carmela Butera, Barbara Lazzarin e Rosa Maria Montalbano.
"Sei storie. Sei donne. Sei personaggi. Sei modi di vedere il mondo - scrive il regista Giovanni Volpe - . Sei modi diversi di provare rabbia, di rivendicare, di sfottere, di urlare, di piangere, di ridere. Lo stile e l’audace dolce disincanto di un autore, Stefano Benni, amabile e adorabile per i suoi paradossi, la sua poesia, la sua sboccataggine, la sua preziosa capacità di leggere il reale, di leggere l’universo femminile e attraverso esso il mondo che ci circonda con una grazia e una spietatezza tali da rifuggire ogni ipocrita forma di luogo comune. Una realtà, nella sua lettura, in difficile equilibrio tra le forme di una cultura commerciale di massa che annichilisce ogni forma di rispetto per l’umanità in quanto tale e quanto di buono la storia ci aveva pur tramandato".
"Sei le donne di Benni, tre le attrici - Carmela Butera, Barbara Lazzarin e Rosa Maria Montalbano - ognuna di loro - prosegue Volpe - si è confrontata con due personaggi diversi e in questo confronto ha saputo restituire tratti e caratteri netti, riconoscibili, veri pur nelle loro iperbolicità o essenzialità. Lavorare e confrontarsi con loro è stato un riconciliarsi col teatro nella sua forma per me più nobile, il teatro politico. Teatro che entra nelle cose, se necessario le urla e le aggredisce, le smonta e picassianamente le rimonta, Teatro che prende posizione e che di certo non le manda a dire".