Giorno della memoria a Sciacca, bandiere a mezz'asta e "Olocausto di madre e figlia"
Bandiere a mezz’asta oggi al Palazzo Municipale di Sciacca, in occasione della giornata internazionale della memoria, istituita dall’ONU per non dimenticare la tragedia della Shoah, le persecuzioni del popolo ebraico e di tutti i deportati nei campi di concentramento nazisti. Lo ha disposto il sindaco Francesca Valenti.
Sempre oggi, alle ore 17,30, nella Sala Blasco del Palazzo Municipale, si terrà il primo appuntamento della rassegna di letteratura, arte e scienze Lager dal titolo Olocausto, di madre in figlia. L’iniziativa è promossa dal Comune di Sciacca, assessorato alla Cultura, tramite la biblioteca “Aurelio Cassar”, con l’associazione culturale “Nova” e con il concorso e la partecipazione di altri soggetti come l’UniTre, l’associazione “Amici del Museo del Mare” il Circolo di Cultura, Skenè Academy, il magazine Tinkit e il comando della Polizia Municipale “Giovanni Fazio”. L’esperienza dei campi di sterminio sarà raccontata attraverso le opere di chi è sopravvissuto e dei loro figli, che ne hanno ereditato il trauma: La scelta di Edith della psicologa Edith Eva Eger, scampata ad Auschwitz, e Di madre in figlia della scrittrice Helen Epstein, figlia di genitori internati nei lager nazisti.
L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco Francesca Valenti, del presidente di Unitre Sciacca Alberto Sutera e di Giovanni Tagliavia dell’associazione “Amici del Museo del Mare”.
Il momento dell’approfondimento storico e letterario sarà condotto dall’italianista Myriam Maglienti, con il contributo scientifico della psicoterapeuta Maria Grazia Bonsignore. Le letture saranno di Paola Caracappa, con il contributo artistico della Skenè Academy.
Interverranno Anthony Francesco Bentivegna e Raimondo Moncada curatori delle iniziative della rassegna Lager, il cui filo conduttore è il tema “Trasmissioni”.
Anche il Museo Diffuso dei 5 Sensi celebra la Giornata della Memoria insieme agli studenti del 1° circolo di Sciacca. una visita guidata evento che, partendo dall'albero della memoria sito nel cortile Cattano, raccontando la storia della forte presenza ebraica in città ante 1942, celebrerà la memoria delle innumerevoli vittime della Shoa. Pensieri e riflessioni scritte dagli alunni delle quinte classi saranno accompagnati da rametti di ulivo simbolo di pace.