In ricordo del Commissario della Polizia di Stato Beppe Montana
La Segreteria Provinciale di Agrigento Movimento del Poliziotti Democratici e Riformisti" con il Patrocinio della Segreteria Nazionale M.P. e del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (Casa Sanfilippo) in data 27 luglio 2015 con inizio alle ore 19,00, ha predisposto un convegno volto alla cultura contro tutte le consorterie mafiose in memoria del Commissario della Polizia di Stato Giuseppe Montana, nato ad Agrigento l'8 ottobre1951, ed ucciso barbaramente dalla mafia a Santa Flavia il 28 luglio 1985. L'evento sarà così articolato: Moderatore il giornalista Direttore della testata Giornalistica dell'emittente televisiva T.V.A. (Tele Video Agrigento) Arturo Cantella che, dopo il saluto del Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede e del Direttore del Parco Archeologico Giuseppe Parello, formulerà delle domande ai seguenti invitati sul tema della lotta alla criminalità organizzata:
Questore di Agrigento: Mario Finocchiario;
Segretario Generale Nazionale M.P.: Antonino Alletto;
Presidente Ass. Quarto Savona Quindici: Tina Montinaro (vedova capo scorta Giudice Falcone) ;
Professore Alessandro Chiolo: scrittore del libro intitolato "Nome in codice Quarto Savona Quindici km 100287 e oltre".
Dopo i saluti Istituzionali verrà proiettato un video cortometraggio in ricordo del trentennale della morte del Commissario Beppe Montana e dei caduti per mano della criminalità organizzata.
La serata si concluderà con la consegna di un Quadro raffigurante il Commissario Montana e la sua terra natia (Agrigento) al Questore di Agrigento . Finocchiario Mario , opera realizzata in olio su tela dall'artista (Assistente Capo della Polizia di Stato) Nicoliello Moraldo, che verrà successivamente affissa presso la sala San Michele del palazzo che ospita la Questura di Agrigento. Il quadro e l'evento antimafia è stata realizzata quale testimonianza che gli Uomini in divisa e le persone oneste non dimenticano mai Suoi Uomini migliori caduti nell'adempimento del proprio dovere per difendere la legalità e la vita altrui.