"I colori della mia vita", in mostra le opere di Francesco Toraldo
Venerdì 17 febbraio, alle 11, presso l'ex Collegio dei Filippini di via Atenea, il sindaco Lillo Firetto presenterà la mostra d'arte "I colori della mia vita" del maestro Francesco Toraldo allestita al secondo piano. L'esposizione, che gode del patrocinio del Comune di Agrigento, verrà inaugurata sabato 18 febbraio ad ingresso libero fino al 12 marzo.
Viene proposta una esposizione di 25 opere, alcune di grande formato, realizzate nel suo studio di Agrigento, città dove risiede da circa quattro anni. I temi trattati sono oltre quelli tipici della pittura dell’artista: il jazz, lo sport raccontato nelle sue diverse discipline, dalla vela al ciclismo, dallo sci al nuoto, all’atletica leggera anche quelli meno consueti quali: i nudi e le maternità e quelli inediti delle passeggiate urbane e delle attuali problematiche sociali. Tutte le opere presentate racchiudono la peculiare arte del maestro che si muove, a metà tra la figurazione e l’astrazione, stimolando il fruitore a ragionare con le sensazioni.
Il vero protagonista della sua pittura è il movimento, che è anche il filo conduttore di tutta la sua tematica. Il movimento anima: le vele, il mare, il pedalare affannoso dei ciclisti verso il traguardo, il corpo dell’atleta, proteso a superare l’ostacolo. Elemento imprenscindibile della pittura dell’artista è altresì il colore. Tali opere testimoniano, ancor più delle precedenti l'importanza del colore nella pittura di Toraldo, che appare, in tali ultime opere,frutto di un attento percorso di ricerca, più vivido, luminoso e plastico, tanto da muovere l artista ad intitolare la sua personale: “ I colori della mia vita”. L’evento è patrocinato dal Comune di Agrigento ed inoltre, ha visto il contributo di aziende locali, istituti di credito e società internazionali.
Scrive Vittorio Sgarbi nel suo testo in catalogo: "La gestualità di Toraldo agisce con forti colpi di spatola praticando giochi di contrappunto cromatico, che si risolvono in rapporti di limpida purezza fra le masse di colore. L’artista medita con intensa partecipazione sul suo lavoro, dialogando con una materia pittorica che scaturisce da una coscienza vigile nell'ascolto della sua stessa interiorità. Le sue raffigurazioni di vele sospinte dal vento, di suonatori di jazz, di corpi femminili nudi, hanno l’essenzialità e l’immediatezza segnica di una pittura che sembra nascere direttamente dal colore, senza la necessità di un disegno preparatorio. Solo il colore sembra quindi abilitato ad aprire tutti gli orizzonti sensibili della sua visione”.
Toraldo nasce nel 1960 a Catanzaro e da suo padre Enzo, anch’egli pittore, eredita l’amore per la pittura e da lui è avviato ai primi rudimenti dell’arte. Con il tempo si distacca dai canoni e dagli esercizi di stile impostigli dal padre, ossessionato dalla perfezione tecnica e si abbandona verso una istintualità libera e scevra da regole e dettami, tale da rendere la propria pittura assai personale. Alla fine degli anni ’80 inizia a collaborare con importanti gallerie d’arte.
La passione per la musica jazz, tema ricorrente nelle sue opere, porterà il presidente di “Pescara Jazz” Lucio Fumo, nel 2005 ad invitarlo alla manifestazione con una mostra personale. Nel 2007 un’altra sua mostra, verrà ospitata presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, in occasione della XXIX edizione di Ancona Jazz. Nel 2008 il Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova dopo l'acquisizione di due opere dell’artista, ospiterà la mostra “da New Orleans a Pechino”.