Alle Fabbriche Chiaramontane l'iniziativa: "A come Arte, A come Accoglienza”
Oltre cinquanta cittadini stranieri, migranti di origine africana - ospiti da qualche mese dei centri ai accoglienza di Agrigento, Villaseta e Porto Empedocle e provenienti da Ghambia, Eritrea, Nigeria, Mali e Somalia - hanno visitato stamani alle Fabbriche Chiaramontane la mostra “Fausto Pirandello. Il tempo della guerra 1939-1945”.
L’iniziativa, intitolata “A come Arte, A come Accoglienza”, è stata promossa dall’Associazione Aquarinto, ente capofila per la provincia di Agrigento dei progetti Sprar (sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati politici) e ha come obiettivo l’integrazione dei profughi attraverso la conoscenza del tessuto cittadino in cui vivono. Nella visita guidata alla mostra di Fausto Pirandello – in corso fino al prossimo 23 febbraio, con ingresso gratuito – erano accompagnati dagli assistenti sociali, dai mediatori culturali e da tre interpreti di lingua inglese, francese e araba. Incuriositi dal percorso espositivo hanno fatto moltissime domande e si sono appassionati alla vicenda umana e artistica di Fausto Pirandello.
Dal 23 novembre 2013 al 23 febbraio 2014 le Fabbriche Chiaramontane di Agrigento ospitano la mostra “Fausto Pirandello. Il tempo della guerra (1939 – 1945)”. Curata da Fabrizio D'Amico e Paola Bonani, è promossa dalle Fabbriche Chiaramontane e realizzata con il contributo dell’Afp - Associazione Fausto Pirandello. L’ingresso è gratuito.