Il maestro Einaudi incontra la stampa: "Agrigento ha un fascino particolare"
Il suo inconfondibile cappello, uno stile quasi vintage e gli occhi che spaziano tra le bellezze della Kolymbetra. Il musicista ha parlato dei giovani, della sua infanzia e della sua passione per la musica.
Il suo inconfondibile cappello, uno stile quasi vintage e gli occhi che spaziano tra le bellezze della Kolymbetra. Il maestro Ludovico Einaudi, questo pomeriggio, ha incontrato la stampa agrigentina, soffermandosi su diversi aspetti. I giovani, la sua infanzia e la sua passione per la musica. "Amo la musica, la amo profondamente. Il rapporto con i giovani? Sono contento quando so che ascoltano la mia musica, per me è motivo d'orgoglio". A Ludovico Einaudi chiediamo qual è il suo pensiero sui talent show: "Non li vedo molto utili, vedo la musica sotto tutt'altro aspetto".
Ludovico Einaudi, figlio del celebre editore, parla anche del suo passato: "Figlio di editore, ma anche figlio e nipote di musicisti; un mix importante e che mi ha formato tantissimo. Uno dei miei ricordi più belli è stato l'incontro con Italo Cucci, oggi per me è quasi un parente. Da piccolo mi regalò una pianta grassa, mi spiegò il significato e forse proprio da quel giorno si sviluppò il mio amore per le piante in generale".
Il musicista parla anche di Agrigento: "Questo posto è incantevole, essere qui oggi, immerso nella natura è una bella sensazione. Mi spiace che io non possa visitare tanto questa terra, mi affascina moltissimo".
Ludovico Einaudi questa sera terrà il suo concerto teatro Valle dei Templi.