Istituto Toscanini, un concerto a favore dei lavoratori della "Calcestruzzi Belice"
Sabato 25 marzo, alle 18,30, presso l’Aula Consiliare "Falcone-
Il sindaco dichiara: "Ringrazio il Toscanini e il suo direttore, la professoressa Longo, per la sensibilità mostrata verso la questione calcestruzzi Belice che vede 11 famiglie private del diritto al lavoro come strumento di riscatto da qualunque forma di mafia e potere. Sabato, il concerto promosso dall'amministrazione vuole essere una forma di protesta "diversa" dove a parlare saranno le note musicali e l'arte e al contempo non dare rimprovero a chi poteva evitare tutto ciò e non lo ha fatto".
Il direttore dell’Istituto Mariangela Longo interviene affermando: "L’istituto Toscanini è molto sensibile alle problematiche sociali del territorio; avendo noi stessi vissuto in prima persona momenti di assoluta criticità, capiamo bene cosa possa significare per i dipendenti della Calcestruzzi Belice e le loro famiglie rischiare di perdere il posto di lavoro. Per esprimere loro la nostra vicinanza e solidarietà abbiamo raccolto con favore l’ Sos lanciato dal sindaco La Rocca Ruvolo dando un nostro contributo musicale con un concerto di alcuni dei nostri migliori solisti finalizzato ad una raccolta fondi, con l’auspicio che possa servire per arrivare presto, ad una risoluzione positiva della vertenza. La migliore arma contro la mafia, a sostegno della crescita socio-culturale del nostro territorio, è la tutela dei posti di lavoro ed è inaccettabile che si facciano chiudere Istituzioni o Aziende che funzionano e creano occupazione, in qualunque settore esse operino. Confidiamo quindi in un numeroso pubblico all’evento che vedrà protagonisti i Soprani Giovanna Nuara, Klizia Prestia e Jole Pinto e il tenore Giuseppe Michelangelo Infantino accompagnati al pianoforte dal M° Giusy Ines Tuttolomondo, in brani famosi del repertorio lirico di tradizione di G. Donizetti, G. Puccini, V. Bellini, G. Verdi, E. Satie, M. Ponce, E. De Curtis , S. Cardillo”.
Il Direttore prosegue in merito alla questione statalizzazione: "Da una recente riunione svoltasi presso la sede dell’Anci a Roma, a cui ho partecipato insieme ad Antonino Firetto in rappresentanza del Comune di Ribera, è emersa la necessità di sollecitare il ministro Fedeli e il Governo per una stretta sui tempi, vista la priorità che lo stesso Ministro ha dichiarato di volere dare alle problematiche dell’Afam; tale richiesta viene fatta a gran voce dai Comuni di residenza dei 18 Istituti superiori di studi musicali non statali dislocati in tutto il territorio italiano e tutti in una situazione di difficoltà finanziaria più o meno critica a secondo dei casi".