Una festa di colori e musica, via all'evento: "Oltre l’immagine"
Un evento, colorato come “l’arcobaleno”, nome anche della cooperativa sociale che ospita 20 ragazzi minori , inseriti nel servizio Siproimi, in collaborazione con il comune di Sciacca.
Da Sprar a Siproimi. Il sistema di accoglienza dei migranti in Italia è cambiato molto. Oggi, si opera su due livelli: prima accoglienza, che comprende gli hotspot e i centri di prima accoglienza, e seconda accoglienza, che comprende il Siproimi (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati) – che con il decreto Salvini ha sostituito lo Sprar, sistema di protezione per richiedenti asilo e Rifugiati.
Da evidenziare anche che, i minori, raggiunta la maggiore età, possono restare nei centri di accoglienza fino al compimento dei 21 se inseriti in un progetto finalizzato al buon esito del percorso di inserimento sociale intrapreso.
L’evento “Oltre l’immagine”, che si svolgerà lunedì 9 dicembre a Sciacca, è una festa dei ragazzi dello Sprar, ottenuta per i grandi risultati, rilevati durante lo svolgimento di attività nel laboratori di fotografia, e nei laboratori interculturali di cucina, svolti presso la loro comunità arcobaleno e presso l’Istituto statale Alberghiero "Calogero Amato Vetrano".
Un percorso di sei laboratori, concreto verso la conoscenza del lavoro relativo al settore della ristorazione,e della comunicazione attraverso la fotografia, che vuole promuovere l’incontro e le diverse culture attraverso il cibo. Temi principali connessi al mondo del lavoro e, nel contempo, rappresentano una loro possibilità di apprendimento esperienziale.
I protagonisti sono Ibrahim, Alieu, Santhosh, SissoKou, Sidibe, Diomkè e tanti altri. Le loro storie, le loro esperienze, saranno raccontate durante l’evento. Una mostra fotografica, sarà inaugurata per l’occasione, resterà esposta per tutto il periodo natalizio, presso l'Atrio superiore del palazzo comunale di Sciacca. 25 fotografie , documenteranno i momenti delle loro attività durante i laboratori, e l’integrazione con il territorio di Sciacca.
Guardare Sciacca, con un'altra ottica; dietro il click la scoperta di un territorio culturale . "Fotografandosi e condividendo gli scatti", sono stati momenti di confronto e di divertimento tra i ragazzi e il loro formatore Antonio Scarcella, che ha curato insieme ai ragazzi , sia la realizzazione della mostra , che i video documentari.
Osservando gli scatti si vedono e si sentono " emozioni". Emozioni che arrivano e contagiano. La cucina, il confronto delle culture, hanno motivato e incuriosito i ragazzi, a imparare nuove ricette e diversi metodi di preparazione.
“Il Riso e le arancine”, uno dei laboratori di cucina, che hanno svolto con lo chef Roberto Catalano all’interno della comunità. Il riso, alimento fondamentale dei loro piatti, cucinato con ricette siciliane. Il cibo, che unisce i popoli e delizia i palati con diverse preparazioni.
“La pizza”, il secondo laboratorio: preparare l’impasto e i condimenti. Dalla focaccia allo sfincionce, tipico siciliano. Divertirsi a condire la pasta impasto con i colori e gli ortaggi del territorio. “Mangia pesci e più sano cresci” è uno dei laboratori di pesce azzurro, insieme, ai due laboratori di Merenda , dal dolce al salato, che i ragazzi dello Sprar hanno frequentato insieme agli studenti dell’alberghiero di Sciacca. Oltre l’immagine, vuole essere Un pomeriggio di emozioni. Un ricco programma, con Proiezioni video e racconti. All’evento sarà offerta anche una degustazione preparata dai ragazzi dello Sprar in collaborazione con gli allievi dell'Istituto Alberghiero "Calogero Amato Vetrano" di Sciacca.