Rifiuti, Confalel: "Irregolare il transito dei lavoratori dalla Dedalo alla Srr"

Sono errate le procedure e gli accordi tra la Società di regolamentazione rifiuti e i sindacati confederali per il transito dei lavoratori dalla Dedalo Ambiente alla Srr Ato 4 Ag Est. Lo fa sapere il segretario provinciale della Confael, Manlio Cardella. 

Gli uffici preposti  - scrive Cardella - hanno accolto ampiamente la tesi del nostro sindacato secondo la quale ai sensi del comma 4  dell’articolo 2112 del codice civile, l’interruzione del rapporto di lavoro, se motivata da trasferimento d’azienda,  non poteva costituire motivo di licenziamento che pertanto così si configura come nullo o comunque illegittimo. Una procedura - continua Cardella - che ponendosi tutta in danno dei diritti dei lavoratori  ha portato la Confael ha chiedere l’annullamento degli accordi sin quì sottoscritti  e la convocazione al tavolo tecnico anche dei sindaci dei comuni facenti parte della Srr".  

"Gli stessi comuni - prosegue il sindacalista - devono nelle more consentire alla Srr di assicurare il regolare pagamento mensile degli stipendi ai lavoratori. Se quest’ultimo adempimento, necessario alla serenità dei lavoratori ed indispensabile per la sopravvivenza delle rispettive famiglie,  non dovesse essere confermato con la regolarità richiesta, sin dal mese di giugno  i lavoratori attueranno tutte le forme di lotta necessarie e di contrasto a questa grave condotta  antisindacale per la quale chiediamo alla Prefettura di vigilare con la rigorosità che la distinge".

"Per tali motivazioni - conclude Manlio Cardella - la Dtl e la Dpl hanno accolto favorevolmente la proposta della Confael di  aggiornare  il  tavolo tecnico al 15 giugno, convocando anche i sindaci dei comuni facenti parte della Srr Ato 4 Agest. Sino ad allora  sarà sospesa l’efficacia degli accordi sin quì sottoscritti  tra Dedalo, Srr e sindacati confederali".