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Economia

Centocinquanta agrigentini alla manifestazione nazionale della Cgil a Roma

L'annuncio del segretario Massimo Raso: "No ai nuovi voucher, calpestato il nostro referendum"

Anche 150 agrigentini saranno presenti domattina alla manifestazione nazionale della Cgil. Le ragioni della manifestazione nazionale sono state illustrate ieri nel corso dell’assemblea generale che si è svolta nella sala Pellegrino alla presenza del segretario nazionale della Cgil Nino Baseotto e di quello regionale Michele Pagliaro.

Nella relazione introduttiva Massimo Raso ha detto “nessuno di noi pensava di trovarsi di fronte ad un Governo che dapprima, in tutta fretta, cancella con un decreto i referendum, che dichiara di “non voler spaccare il paese” e che poi, incredibilmente, fa approvare degli emendamenti nella legge di stabilità dei nuovi voucher dalle caratteristiche e dalle modalità anche peggiori degli esistenti.

Raso parla di "schiaffo alla democrazia" e aggiunge: "Siamo di fronte ad una gravissima lesione della democrazia, un’aperta violazione dell’articolo 75 della nostra Costituzione che definisce il diritto al ricorso all’istituto referendario, è un’offesa ai milioni di cittadini che hanno firmato a sostegno del referendum proposto dalla Cgil".

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