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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Beni demaniali, ecco quelli messi all'asta nell'Agrigentino

L'assegnazione avverrà valutando due parametri: il canone base che la Regione intende incassare per ogni bene e chi chiederà l'assegnazione per un minore tempo, la "forbice" prevede un minimo di 6 anni fino ad un massimo di 50

Due fabbricati al porto di Sciacca; la palazzina Piloti, ex ristorante, in contrada Cannatello e l'ex cantiere Grazia a Licata; un fabbricato a Seccagrande a Ribera e due fabbricati al porto di Lampedusa. Sono questi i beni demaniali dell'Agrigentino che - fra i complessivi 52 - sono stati posti all'asta, ieri, dalla Regione. Il bando messo a punto dall'assessorato all'Ambiente verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale ai primi di dicembre. Poi i privati avranno 60 giorni di tempo per presentare un'offerta, corredata da un progetto di recupero. L'assegnazione avverrà valutando due parametri: il canone base che la Regione intende incassare per ogni bene e chi chiederà l'assegnazione per un minore tempo, la "forbice" prevede un minimo di 6 anni fino ad un massimo di 50.  

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