Costruzioni, crisi sempre più nera: in provincia crollano aziende e numero di occupati
I dati sono della Confartigianato regionale, la quale certifica che in Sicilia in 10 anni si siano persi per strada oltre 73mila lavoratori del comparto
Costruzioni, Agrigento si conferma provincia “nera” dal punto di vista occupazionale e produttivo. A certificarlo è la Confartigianato Sicilia, che con il suo Osservatorio economico ha rilevato come, su base regionale, gli investimenti nel settore sono crollati di un miliardo e mezzo di euro in 6 anni. Meno soldi in circolazione significa, ovviamente, meno posti di lavoro.
Nel dettaglio, al primo trimestre dell'anno in corso, si contano 49.082 imprese del settore delle Costruzioni. Il 42,6%, pari a 20.905 unità, appartengono al comparto artigiano. Rispetto al primo trimestre 2009 le imprese delle Costruzioni sono 5.164 in meno. Nell’artigianato la perdita ammonta a 5.350 unità. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente le imprese totali del settore mostrano una tenuta registrando una variazione tendenziale prossima a zero. La situazione peggiore è quella di Agrigento, dove, rispetto al dato precedente, il calo è stato dell’1,4% contro lo 0,8 di Enna e Catania. In positivo Ragusa (+2,4%), Palermo (+0,7%) e Siracusa (+0,2%). Trend negativo anche per quanto riguarda le imprese artigiane, che producono tutta una serie di materie utili al comparto.
Queste, rispetto al primo trimestre dello scorso anno, registrano un calo medio in Sicilia dell'1,6% (migliore del -2,5% dello scorso anno) perdendo 340 imprese in un anno. Il secondo dato peggiore in tutta la regione è quello di Agrigento, che si assesta su una perdita del -3,1% insieme ad Enna. Poco peggio di noi solo Caltanissetta, dove è stato registrato il -3,7%. Va meglio a Ragusa (+2,3%) e Trapani (-0,8%).
Un quadro complessivo di contrazione dell’offerta di posti di lavoro che, ovviamente, porta con sé una flessione significativa delgi occupati: se su base regionale si sono persi 7mila posti in un anno e 73mila in 10 anni, la nostra provincia ha perso per strada il 30,4% dei posti, il secondo dato regionale peggiore dopo Trapani (-35,4%).