"Fase 2": le attività commerciali ripartono, ma non tutte: pochi negozi aperti in centro
Oltre il novanta per cento dei punti vendita ha deciso di non alzare la saracinesca oggi, ma lo farà a breve
L’atteso giorno del graduale ritorno alla normalità è arrivato. Da oggi, le attività commerciali potevano riaprire al pubblico, ma non tutti hanno deciso di farlo.
Musumeci ha firmato: via libera anche a mercati e fiere, ecco tutti i dettagli
In via Atenea, la storica strada dello shopping di Agrigento, sono stati pochi i negozi che hanno alzato le saracinesche. I motivi sono molteplici.
“Ad Agrigento, oggi, lentamente si ta ricominciando a vivere – dice, ai microfoni di AgrigentoNotizie, Francesco Picarella, presidente provinciale di Confcommercio - . Adesso bisognerà capire quanti di questi riusciranno a resistere e a riprendere da dove ci si era fermati. Il ritardo nelle direttive – aggiunge Picarella – che sono arrivate ieri, ha messo in confusione gli esercenti”.
Le nuove norme igieniche per prevenire la diffusione del Coronavirus, oltre ai dispositivi di protezione individuale per operatori e clienti, con l’obbligo di indossare guanti e mascherine, prevedono anche una serie di accorgimenti per la sanificazione dei locali e dei capi in vendita. Fra questi, il più utilizzato dai commercianti è il getto di vapore, che ad una temeperatura di 100 gradi, dovrebbe eliminare le tracce del virus.
Per dovere di cronaca, seppur nell’indecisione di molti commercianti che stanno ancora valutando l’opportunità di riprendere a lavorare, diversi negozi pare che dovrebbero riaprire già nel pomeriggio; altri, invece, nei prossimi giorni. Con l’emergenza sanitaria ancora in corso, e con il potenziale rischio di un giro di affari drasticamente ridotto, non tutti i titolari delle attività riprenderanno però a lavorare.