VIDEO | Agrigento ricorda le oltre mille vittime innocenti e grida "No" alla mafia
"Non è vero che la criminalità organizzata non uccide più. Lo fa in maniera più subdola: rubandoci le prospettive di sviluppo, inquinando la nostra terra"
Martedì sarà la ventiduesima "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia". Stamani, Agrigento, ha ricordato tutte le vittime innocenti, le loro storie, ed ha urlato, categoricamente, "No" alla mafia. Ad organizzare il corteo - partito dal liceo scientifico "Leonardo" - e la manifestazione svoltasi in piazza Marconi è stata l'associazione "Libera".
Tanti i momenti di riflessione. E poi, la lettura degli oltre mille nomi delle vittime innocenti delle mafie.
Da quasi un mese il Parlamento ha approvato, all'unanimità, l'istituzione del 21 marzo quale “Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie” dando riconoscimento legislativo al lavoro svolto in questi anni da "Libera". "La memoria è indissolubilmente legata all'impegno - è stato detto, stamani, - . Sono storie di dolore che appartengono alle famiglie che le hanno vissute, ma che si sono concretizzate nel nostro territorio e dunque appartengono a tutti. E non è vero che la mafia non uccide più. Ricordare impone di non dimenticare ciò che è stato. La mafia uccide in altri modi, in modi sottili, subdoli: rubandoci le prospettive di sviluppo, inquinando la nostra terra".