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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Viadotto Petrusa, chiesti 300 mila euro di risarcimento: al via il processo

Durante la prima udienza, il giudice ha riconosciuto - nonostante la richiesta dell'Anas - la propria competenza giurisdizionale

Il giudice ha riconosciuto - nonostante la richiesta dell'Anas - la propria competenza giurisdizionale ed ha accolto la richiesta avanzata dal legale dell'Adiconsum: l'avvocato Roberta Russo di concessione dei termini per il deposito delle successive memorie. Si è aperto oggi - al tribunale di Agrigento - il processo relativo al procedimento promosso dall’Adiconsum di Agrigento, in favore dei propri iscritti, contro l’Anas. 

L'Adiconsum, così come la Cisl, chiedono la ricostruzione del viadotto Petrusa e il risarcimento dei danni provocati: circa 300 mila euro fino allo scorso aprile, 500 euro al mese per ogni famiglia che vive nella zona e che vive i disagi. I lavori sono stati aggiudicati, nelle scorse settimane, alla ditta Pitruzzella di Favara.

La prossima udienza si terrà il 17 aprile del 2019.

Procedura di gara quasi al termine, lavori entro l'anno?

Cisl e Adiconsum si ritengono soddisfatte del risultato ad oggi ottenuto, nella considerazione di aver promosso una battaglia tra il silenzio e l’indifferenza delle amministrazioni locali, della politica e di chi avrebbe dovuto intervenire al fine di tutelare gli interessi dei cittadini. "Esprimono soddisfazione anche i cittadini di contrada Petrusa che dopo aver appreso la notizia di avvenuta aggiudicazione della gara di appalto, relativa alla ricostruzione del ponte, vedono - scrive Maurizio Saia, segretario della Cisl, - la possibilità di ottenere il risarcimento patrimoniale del danno subito".

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