Cadono calcinacci dal viadotto Imera, l'Anas: "Non è pregiudicata la stabilità e la sicurezza"
La società che gestisce la rete stradale: "Tutti i ponti sono costantemente monitorati, non dovrebbero esserci più distacchi"
"Siamo intervenuti assieme ai vigili del fuoco che, con dei cestelli elevatori, hanno consentito di disgancio di altre parti di cemento che potevano cadere – hanno dall’Anas - . Adesso il viadotto è in sicurezza. Si tratta di distacchi di intonaco dalla struttura che non pregiudicano affatto la stabilità e la sicurezza” – ha tenuto a sottolineare, e non lo ha fatto a caso, l’Anas in merito ai calcinacci e pezzi di cemento che si sono staccati dal viadotto Imera e sono precipitati sull'asfalto di via Piersanti Mattarella - .
IL VIDEO. Paura in pieno centro, cadono calcinacci dal viadotto Imera
Nella tarda mattinata di ieri - esattamente come era accaduto il 6 aprile del 2017 - calcinacci e pezzi di cornicione si sono staccati dal viadotto Imera e sono precipitati sull’asfalto di via Piersanti Mattarella. S’è rischiato grosso, ma per fortuna nessun automobilista di passaggio è stato colpito dal cedimento di calcinacci e pezzi di cemento grossi quanto un pugno. Lungo via Piersanti Mattarella, nella zona del Consorzio agrario, all'innesto con la salita Scimè, in considerazione anche del fatto che era quasi un’ora di punta, è stato subito il caos. La strada è stata chiusa al traffico, in entrambi i sensi di marcia. Lo hanno fatto, in maniera precauzionale, gli agenti della polizia stradale. Si sono subito precipitate le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Villaseta. Al lavoro anche gli operai dell’Anas perché il viadotto che sovrasta la via Piersanti Mattarella è di proprietà dell’ente che si occupa delle strade.
Ieri, dopo i distacchi, s’è immediatamente scatenata la fobia. Paura di ulteriori cedimenti, ma anche terrore che il viadotto potesse venire interdetto alla circolazione stradale. Sui social, in maniera particolare, s’è scatenato l’inferno. “Servirà l’elicottero per arrivare ad Agrigento” – ha scritto qualcuno su Facebook - . “Chiudiamo tutte le strade anziché ripararle, così rimaniamo a casa. Da San Leone a Raffadali ci vuole un’ora. Che schifo!” – ha aggiunto un altro agrigentino - . I cittadini, anche se non esplicitamente, hanno fatto riferimento al fatto che il viadotto Morandi e la galleria Santa Lucia sono chiusi. Ai timori di nuovi, possibili, cedimenti o di chiusura del viadotto ha replicato, ieri stesso, l’Anas: “Tutti i viadotto sono costantemente monitorati, non dovrebbero esserci più distacchi”.
