Centro d'accoglienza in via Giovanni XXIII? Il comitato: "Le istituzioni ci diano risposte sui nullaosta"

L'apertura del centro d'accoglienza, per immigrati minorenni non accompagnati, a Porto Empedocle li ha ulteriormente intimoriti. Il livello d'allarme, qualora si fosse mai abbassato, è tornato di nuovo altissimo: "Nella giornata di oggi, gli abitanti dei palazzi limitrofi alla struttura hanno appurato la presenza di una impresa di pulizie all'interno" - scrivono, infatti, dal comitato cittadino di Agrigento. Il comitato che tiene gli occhi puntati sulla paventata apertura di un centro di accoglienza in via Giovanni XXIII.

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"Alla luce della recente e repentina apertura del centro di Porto Empedocle, avvenuta a quanto pare all'insaputa di tutti, - scrivono dal comitato - si chiede che il sindaco, il prefetto e l'assessore al ramo, Gerlando Riolo, diano notizie ufficiali su eventuali richieste di nullaosta pervenute da uffici regionali, relativamente all'apertura di nuove strutture che insisterebbero ancora sul nostro territorio".

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"Non tollereremo di essere presi in giro dalla nostra amministrazione" - hanno concluso dal comitato cittadino - .