Vendita di sostanze dopanti nelle palestre, coinvolto anche un agrigentino
Nell'inchiesta dei Nas di Firenze sarebbero finite anche due strutture, una nel capoluogo e l'altra a Favara
L'inchiesta dei Nas di Firenze sulla vendita e cessione di sostanze dopanti nelle palestre ha coinvolto anche un agrigentino. Secondo quanto riferito dal quotidiano La Sicilia, sarebbe socio gestore di una palestra. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di commercio illecito di anabolizzanti, in parte farmaci pericolosi per la salute pubblica.
Nell'Agrigentino due palestre sarebbero finite nel mirino degli investigatori, una ad Agrigento e l'altra a Favara. L'uomo finito nei guai è un socio gestore di una delle due strutture, a cui è stata applicata la misura cautelare dela presentazione alla polizia giudiziaria per la firma. Nel corso della perquisizione - si legge ancora sul quotidiano - si nella palestra che al suo domicilio, non sarebbero stati trovate sostanze dopanti.
Secondo l'accusa, l'agrigentino avrebbe ordinato e acquistato prodotti anabolizzanti, verosimilmente per poi smerciarli all'interno della palestra.
