Distrutto un altro vaso del Viale, "taglia" da 500 euro per chi aiuta a identificare i vandali
Il direttore dell'Accademia delle Belle Arti Alfredo Prado: "Solo un malato di mente può rompere quanto di bello vi é per tutti. Probabilmente le telecamere ci mostreranno l'autore"
Ci risiamo. Nuovo raid vandalico contro i vasi del viale Della Vittoria. Era già accaduto lo scorso 21 aprile. Ed è tornato a ripetersi questa notte. Non hanno, di fatto, pace i 110 vasi, nuovi di zecca, donati dall'Accademia di Belle Arti di Agrigento e personalizzati con i nominativi dei commercianti, delle associazioni e dei cittadini che hanno sostenuto la spesa per abbellire il Viale.
Distrutto un vaso al viale Della Vittoria dopo una settimana dalla collocazione
Divampa, inevitabilmente, il momento della rabbia. "Solo un malato di mente, e malato grave, può rompere quanto di bello vi é per tutti - ha scritto Alfredo Predo, direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Agrigento - . Probabilmente le telecamere ci mostreranno l'autore - è l'auspicio di Padro - che verrà punito". Il vaso che è stato mandato in frantumi era proprio quello dell'Accademia delle Belle Arti.
Ma quest'oggi si va oltre ad Agrigento. Un cittadino - ed è l'inequivocabile segnale dell'esasperazione che si respira - ha messo una "taglia" sull'autore - o autori - del raid vandalico. E' sempre Alfredo Prado a darne comunicazione, attraverso i social: "Ricompensa di 500 euro a chi darà informazioni agli organi di polizia - Prado riporta il messaggio del privato - per identificare l'autore di questo vile gesto a danno della comunità".
I vasi che hanno unito la città, fioccano le dediche
La "taglia" è - secondo un recente (agosto 2017, in occasione delle ricerche del killer Igor Vaclavic) e tanto polemizzato giudizio del direttivo della Camera penale di Bologna - "inconciliabile con i principi fondanti di uno Stato di diritto nel quale il compito di ricercare e perseguire il responsabile anche del più efferato delitto va ricondotto in via esclusiva all'autorità giudiziaria ed alla polizia giudiziaria che con essa collabora". E sui social si sta, a tal riguardo, scatenando una diatriba: tutta agrigentina. Sembra scontato però che ad Agrigento abbia un significato preciso: sdegno, sconcerto ed esasperazione per quanto, sistematicamente, avviene al viale Della Vittoria.