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Cronaca

Valle da record, sempre più ingressi e fatturato in crescita: ma il turismo in città soffre

I dati sono contenuti nel primo rapporto di sostenibilità per il Parco archeologico realizzato insieme a Coopculture, che traccia anche l'identikit del visitatore tipo, ma i pernottamenti sono in calo

Quali sono i numeri della Valle dei Templi e, qualitativamente, quale è il "volto" del visitatore che raggiunge Agrigento? Sono queste alcune delle informazioni contenute nel "Rapporto di sostenibilità" per l'anno 2017 realizzato per la prima volta per il Parco archeologico.

IL VIDEO. CoopCulture: "Qui ottima sinergia pubblico-privato, siamo pronti a nuovi investimenti"

Secondo lo studio, realizzato attraverso interviste sul campo, il visitatore medio è italiano, giovane, spesso laureato e ha un indice di gradimento molto alto – 8,64 su un punteggio massimo di 10 –, e nell’86%  dei casi dichiara di voler ritornare per ulteriori visite che comprendano anche altri siti del territorio. Il Parco ha registrato entrate – nel 2017 – che superano i 5 milioni e mezzo di euro, di cui 4 milioni e 600 mila euro solo dalla vendita dei biglietti, questo nonostante ci si trovi in un contesto che registra, dice il rapporto, "una decrescita del turismo sul territorio di Agrigento (fonte ISTAT): 1.292.586 presenze turistiche nel 2015, diventano 1.036.316 del 2017". Alto, ma non abbastanza, l’impatto di spesa, che è di 2,64 euro spesi sul territorio per ogni euro investiti. Il fatturato prodotto dai concessionari è stato di 2.580.000 euro a fronte di mezzo milione di investimenti e quasi un milione il valore delle forniture. In questo anno il Parco ha avviato nuovi cantieri di scavo e portato alla luce – nel solo 2017 - 3000 metri quadrati di siti preesistenti, ad iniziare dal Teatro Ellenistico. In crescita i visitatori, che nel 2017 sono stati 857.333 (+31,6 % rispetto al 2016 che aveva già registrato un +15% rispetto al 2015). Sono stati venduti, in collaborazione con CoopCulture, 700.743 biglietti, con un incremento del 45,9% del mese di luglio e di ben 56,4% nel mese di agosto e del 31,1% a settembre (mese di solito molto più basso come arrivi). Oltre 80 mila biglietti sono stati venduti per il giardino della Kolymbetra affidato al FAI e tolto dallo stato di degrado in cui versava. 31.553 scontrini sono stati emessi dal bookshop, 89.955 visitatori hanno frequentato la caffetteria, 11.729 sono stati trasportati dalle navette interne, 5478 hanno partecipato alle visite guidate e 34.098 si sono dotati di audio guide. Il parco ha coinvolto 2700 studenti in attività didattiche; ha partecipato a fiere internazionali, si è dotato di materiali di comunicazione (flyer, depliant, una newsletter), ha sistematizzato i rapporti con la stampa specializzata e non.  

Valle dei Templi, visite sempre più in alto: raggiunto il record dello scorso anno

Il visitatore tipo. Il visitatore tipo del Parco della Valle dei Templi ha tra i 26 e i 65 anni e un livello di istruzione medio alto. Equilibrato tra i sessi, con una lieve predominanza delle visitatrici (55%). E’ soprattutto italiano (49,50%) seguono i francesi (31%), i tedeschi (13%) poi gli altri Paesi europei. E’ quasi sempre un professionista (23%), seguono i pensionati (17%), gli impiegati del settore privato (13%9 e pubblico (10%). Visita il Parco per la prima volta anche se tendenzialmente già lo conosce o lo ha conosciuto attraverso i principali mezzi di comunicazione. Si ferma poco (una o due notti) nella provincia di Agrigento prevalentemente presso b&b o case in affitto (75%). Raggiunge il parco con un mezzo proprio e consuma almeno un pasto nei ristoranti della zona (54%). Il suo viaggio ad Agrigento è motivato soprattutto con la visita alla Valle dei Templi (61%), inserita spesso in un circuito che comprende più destinazioni turistiche siciliane (Palermo, Catania, Siracusa, ecc.). Se è straniero, il suo viaggio coinvolge almeno una delle principali città italiane (Roma, Napoli e Campania, Milano, Venezia). È molto soddisfatto dell’esperienza di fruizione e dei servizi collegati – punteggio 8,64 su un voto massimo di 10, con punte di gradimento per le visite guidate e i servizi di biglietteria -tanto da prevedere la possibilità di tornare (65%) e di recarsi in altri luoghi della cultura.

I numeri del Parco. Nel 2017 il Parco della Valle dei Templi ha registrato entrate per 5.428.501,19 euro di cui 4.615.874,32 euro dalla vendita dei biglietti di ingresso; 4.281.858,90 euro arrivano da  trasferimenti e contributi e 487.868,50 euro dalla concessione in uso dei beni culturali, dalle attività svolte all’interno del Parco e da concessioni di beni immobili.

La struttura di Coopculture. Il Parco della Valle dei Templi dedica grande attenzione al front-office: ad una call pubblica di reclutamento hanno risposto 2000 candidati e tra essi sono stati selezionati 43 operatori assunti a tempo indeterminato. Sono in maggioranza giovani under 30 e laureati, con una componente del 60% di donne. Nel loro insieme parlano 11 lingue, comprese arabo, russo, cinese e giapponese. Questi giovani sono il vero “biglietto da visita” non solo del Parco ma dell’intera Agrigento.

L'offerta per i visitatori. Ad ogni visitatore la sua visita. Il Parco ha sviluppato programmi, viste guidate e materiali per adulti, singoli e in gruppo, famiglie con bambini,giovani, stranieri, stranieri immigrati e migranti. Da maggio 2017 sono disponibili audio guide in italiano, inglese, tedesco e francese, ma anche una guida introduttiva, realizzata da  Skirà in 4 lingue, che comprende il Parco, il Museo archeologico “Pietro Griffo”, la Casa Natale di Pirandello e il sito archeologico di Eraclea Minoa. In aggiunta Mondo Mostre, azienda dell’RTI concessionario, è stata impegnata nella ideazione e nella realizzazione di mostre di arte contemporanea; percorso che nel 2018 ha portato alla grande esposizione internazionale di Jan Fabre.

Accessibilità. Il Parco è perfettamente accessibile anche al pubblico disabile. L’RTI concessionario attraverso la cooperativa IPACEM ha attivato un servizio di navetta con auto elettriche, a basso impatto ambientale, che gratuitamente possono accompagnare il pubblico disabile anche per i percorsi del Parco solitamente non raggiungibili. Inoltre sono stati sistemati pannelli esplicativi per ipovedenti.

Servizi e biglietti. Dall’ingresso alla Valle fino alla zona biglietteria, è stato allestito un percorso con pannelli esplicativi multilingue sulle opportunità di visita all’interno del Parco e dei siti culturali del polo di Agrigento. I pannelli riportano anche il regolamento che disciplina le visite all’interno del Parco, la mappa dell’accessibilità (percorsi per disabili motori, non vedenti o ipovedenti, non udenti), gli itinerari, le diverse tipologie di biglietto in vendita. E’ stata avviata la biglietteria elettronica – primo sito istituzionale in assoluto in Sicilia - che dà la possibilità di acquistare on line biglietti e servizi e garantisce all’amministrazione un controllo continuo dei flussi. Ricordiamo che a luglio 2017 è stato aperto il terzo varco al Parco con biglietteria.

Gli obiettivi del Parco. Quattro essenzialmente gli obiettivi del Parco Archeologico della Valle dei Templi: 1. Potenziare i punti di accesso ma anche i percorsi di visita. 2. Consentire una migliore fruizione delle aree del Parco interessate dai rinvenimenti più recenti, come il teatro e il quartiere ellenistico romano. 3. Trasformare il parco in strumento di valorizzazione dell’intero patrimonio culturale del territorio. 4. Potenziare le possibilità di fruizione e il coinvolgimento per il visitatore attraverso le nuove tecnologie.

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