rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Villaseta

Piscina di Villaseta, fissato sopralluogo della Commissione sport del Comune

Per il gruppo di consiglieri "Uniti per la città", il quadro emerso dallo studio dei documenti relativi all'affidamento dell'impianto è «disastroso e ha davvero dell’incredibile. All’appello mancano autorizzazioni e certificazioni che non consentono alla società, che si è aggiudicata il servizio, di potere consegnare la struttura alla città e agli agrigentini»

«La piscina comunale di Villaseta è chiusa e rischia seriamente di non aprire i battenti. E il motivo è semplice: la gestione del servizio è stata affidata attraverso un bando privo di fondamenta».

A rilevare le grave situazione è la compagine di aula Sollano di "Uniti per la Città”, composta dal capogruppo Giuseppe Picone, e dai consiglieri Angelo Vaccarello e Pasquale Spataro, dopo avere approfondito carte e documenti nelle apposite commissioni consiliari e avere raccolto informazioni dai dirigenti comunali al ramo.

«Il quadro emerso è disastroso - spiegano i tre consiglieri comunali - ha davvero dell’incredibile. Non è possibile esperire una gara non tenendo conto delle norme in materia di sicurezza e non osservando il vigente regolamento di Palazzo dei Giganti. All’appello mancano autorizzazioni e certificazioni che non consentono alla società, che si è aggiudicata il servizio, di potere consegnare la struttura alla città e agli agrigentini. Tutto questo non è tollerabile. L’amministrazione attiva individui urgentemente le responsabilità all’interno della macchina burocratica e agisca tempestivamente e con determinazione. Perché non possono essere sempre i cittadini a farne le spese. La piscina comunale di Villaseta deve essere quanto prima restituita alla fruizione, sia degli sportivi, per l’attività fisica, delle società e scuole di nuoto, ma anche e soprattutto di quanti utilizzano le vasche per la terapia di riabilitazione. Se il problema è legato alla mancanza di fondi, il sindaco Firetto e la giunta si mettano al lavoro per reperirli in modo da rendere la struttura adeguata e agibile. Se la caccia alle risorse oggi non dovesse essere realizzabile per le ristrettezze economiche, allora si cambi impostazione. Andiamo a modificare il regolamento comunale in alcune sue parti e poi si proceda - sottolineano i consiglieri del gruppo “Uniti per la Città” - ad affidare la gestione della piscina obbligando il privato, che andrà a curare l’attività, ad assumersi l’onere di realizzare le opere necessarie per ottenere le autorizzazioni e le certificazioni previste per legge. Come contropartita, la società riceverà evidentemente uno scomputo, in relazione alle spese sostenute, sull’entità complessiva del canone che sarà chiamata a versare al Comune di Agrigento. Non si può stare più con la mani in mano in questa città, dove l’immobilismo, l’inerzia, la superficialità o l’incapacità di chi ha ruoli di responsabilità, si traducono quasi quotidianamente in diritti negati, disagi e impoverimento», concludono Picone, Vaccarello e Spataro, annunciando che venerdì, alle 12,30, la Commissione allo Sport effettuerà un sopralluogo proprio all’interno della piscina.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piscina di Villaseta, fissato sopralluogo della Commissione sport del Comune

AgrigentoNotizie è in caricamento