Trovata una giovane nigeriana irregolare, scatta il nuovo protocollo di rimpatrio

Una nigeriana di 21 anni è stata rintracciata, nonostante si fosse nascosta sotto il letto della sua stanza, nel centro d'accoglienza di Racalmuto. La giovane è stata accompagnata in aereo, dai carabinieri, fino al Cie di Roma - Ponte Galeria da dove è stata rimpatriata. 

E' nell’ambito del contrasto all’immigrazione clandestina - a seguito del protocollo d’intesa tra la Repubblica Italiana e l’ambasciata della Repubblica Federale della Nigeria - che sono stati effettuati mirati servizi per rintracciare i nigeriani irregolari presenti nel territorio della compagnia dei carabinieri di Canicattì. 

Il ministero dell’Interno – dipartimento Pubblica Sicurezza – direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere ha riservato - dal 26 gennaio al 28 febbraio presso i Cie di Roma, Torino Brindisi e Caltanissetta - un totale di 95 posti (di cui 50 per sole donne a Roma) per i nigeriani irregolari. L'obiettivo era completare un volo charter per il loro rimpatrio.

In tutta la compagnia dei carabinieri di Canicattì - a Canicattì, dunque, così come a Castrofilippo, Racalmuto, Grotte, Comitini, Aragona, Santa Elisabetta e Sant’Angelo Muxaro - sono stati accentuati i controlli, soprattutto nelle strutture ricettive per immigrati. Ed a Racalmuto, proprio all’interno di un centro Sprar, è stata sorpresa la ventunenne nigeriana. La giovane, eludendo la sorveglianza degli addetti, ha anche cercato di nascondersi sotto il letto di una stanza. Una volta identificata ed appurato che la stessa non aveva alcun titolo per rimanere in Italia è stato attivato il protocollo d’intesa.

I militari della stazione di Racalmuto, coadiuvati da quelli di Aragona, hanno accompagnato la ragazza, in aereo, fino al Cie di Roma da dove successivamente è stata rimpatriata in Nigeria.