Non vuole essere rimpatriato, marocchino minaccia suicidio in via Dante
Quando ha visto gli agenti nella casa dove si nascondeva, il giovane ha scavalcato la ringhiera del balcone. I poliziotti hanno a lungo discusso con lui, fino a quando non lo hanno convinto a rientrare in casa
Ha minacciato di lanciarsi nel vuoto dal balcone del quarto piano perché non voleva essere espulso dal territorio nazionale. Ma i poliziotti lo hanno convinto a desistere, facendolo scendere dalla balaustra. Protagonista della vicenda un marocchino di 25 anni, pluripregiudicato per reati di droga, rissa, furto continuato di energia elettrica ed evasione dai domiciliari, destinatario di un ordine di espulsione.
Ieri sera il giovane, in via Dante, ad Agrigento, ha minacciato di lanciarsi dal quarto piano di un palazzo, dopo che la polizia lo ha raggiunto per procedere all'espulsione. Il 25enne era ricercato da diverse settimane, ma si era reso irreperibile. Quando ha visto gli agenti nella casa dove si nascondeva, ha minacciato di commettere l'insano gesto, scavalcando la ringhiera del balcone. I poliziotti hanno a lungo discusso con lui, fino a quando non lo hanno convinto a rientrare in casa.
Sul posto, intanto, erano intervenuti i vigili del fuoco per predisporre il materasso gonfiabile al di sotto del balcone sul quale l'extracomunitario era appeso. Terminate le formalità di rito, il 25enne è stato poi accompagnato in un Centro di identificazione ed espulsione.
