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Cronaca Villaggio Mosè

Tentata truffa dello specchietto, due casi in mezz'ora al Villaggio Mosè

Nell'era dei social, il "tam tam" si è immediatamente diffuso e, di fatto, ha evitato che i balordi prendessero di mira altri automobilisti

Non soltanto la segnalazione alla centrale operativa dei carabinieri: il 112. Ma anche i social network, Facebook in maniera particolare che ha consentito di far circolare, e in tempo reale, la notizia che – al Villaggio Mosè – erano in azione dei truffatori, quelli dello specchietto. In mezz’ora, i due delinquenti ci hanno provato due volte.

Ma nell’era dei social, non soltanto – per una questione di accortezza e prudenza - i primi due malcapitati automobilisti non sono caduti nella rete, ma il tam tam si è immediatamente diffuso e, di fatto, ha evitato che i balordi mettessero in atto la “classica” truffa. Perché sul social network, da un agrigentino all’altro rimbalzava, l’allert: "Ford Focus di colore blu con due malviventi a bordo".

Due che, appunto, tentavano la “truffa dello specchietto”. Le due vittime prescelte hanno sentito – il copione è praticamente sempre lo stesso – dei rumori sordi e sono stati costretti a fermarsi all’improvviso per cercare di capire cosa fosse effettivamente accaduto. Pare che i malfattori abbiano scagliato qualche sasso contro le due diverse macchine. Non c’è stato però il tempo di mettere in atto il tentativo di truffa visto che, entrambi gli automobilisti, hanno intuito che c’era qualcosa di anomalo, di veramente strano. E’ stata così fatta una chiamata al “112” e i carabinieri non hanno perso tempo: subito è stata avviata la ricerca, lungo le strade del Villaggio Mosè, della sospetta autovettura. Nonostante gli sforzi dei militari dell’Arma però, i due truffatori – vistiti scoperti – hanno fatto perdere ogni loro traccia. 

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