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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, ecco la telemedicina: un "ponte" tra il Policlinico di Palermo e Agrigento

Dopo l'ematologia, per la quale è stato da poco attivato un percorso con i medici di medicina generale, anche la medicina orale offre consulti a distanza

Il policlinico di Palermo attiva i servizi di telemedicina. Dopo ematologia, anche medicina orale e chirurgia plastica. Medici e infermieri pronti  in prima linea per fronteggiare l'emergenza Covid-19 anche attraverso l'impiego della telemedicina. Dopo l'ematologia, per la quale è stato da poco attivato un percorso con i medici di medicina generale, anche la medicina orale offre consulti a distanza agli odontoiatri delle province di Palermo, Agrigento, Trapani, Enna, Caltanissetta per le patologie odontostomatologiche.

Il servizio è gestito da Olga Di Fede e Giuseppina Campisi con lo spin-off  dell'Università di Palermo e permette agli odontoiatri di inviare una richiesta di consulto grazie alla App DoctOral (scaricabile gratuitamente su
smartphone e tablet), allegando una foto scattata in diretta al cavo orale del paziente o precedentemente acquisita e spiegando i l quesito. (Per istruzioni https://www.sipmo.it/wp-content/uploads/2020/03/Emergenza-Covid -19-Servizio-gratuito-di-telemedicina-odontostomatologica.pdf).

"Possiamo fornire ai nostri colleghi odontoiatri un ausilio per l'inquadramento clinico delle lesioni del cavo orale - spiega Giuseppina Campisi, responsabile della medicina orale - che permetterà di selezionare solo i casi che necessitano di essere visitati in urgenza in ambulatorio, nel rispetto delle attuali direttive che sospendono visite e prestazioni ambulatoriali, tranne che per urgenze e pazienti oncologici".

 Per tutti i pazienti in carico è attivo il contatto email medicinaorale@odonto.unipa.it". Anche la chirurgia plastica, diretta da Adriana Cordova, mette a disposizione un servizio per consulti e informazioni sul referto istologico, email a: chirurgiaplastica@policlinico.pa.it. "Invitiamo i nostri pazienti a non venire in ospedale, se non per emergenze reali, e a rivolgersi al proprio medico di famiglia per le medicazioni o la rimozione dei punti di sutura" - dice Sara Di Lorenzo, dirigente medico di chirurgia plastica che ha proposto l'iniziativa-. Tramite mail sarà possibile avere informazioni sugli esami istologici effettuati o avere risposte a domande, dubbi o perplessità sul decorso post operatorio o sul follow-up". 

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