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Cronaca Licata

Tassa di soggiorno, il Tar condanna il Comune di Licata

Negli ultimi mesi più volte gli operatori turistici e l'associazione degli albergatori di Licata avevano chiesto un'apertura all'amministrazione attiva, tesa a rivedere la scelta del sindaco Graci di istituire la tassa di soggiorno nel Comune di Licata

Il Tribunale amministrativo regionale della Sicilia ha accolto il ricorso degli albergatori licatesi, annullando il regolamento per la disciplina dell'imposta di soggiorno nella città di Licata, ed ha condannato il Comune alle spese di giudizio. Negli ultimi mesi più volte gli operatori turistici e l'associazione degli albergatori di Licata avevano chiesto un'apertura all'amministrazione attiva, tesa a rivedere la scelta del sindaco Graci di istituire la tassa di soggiorno nel Comune di Licata. Gli operatori turistici si sono così rivolti agli organi di giustizia competenti per avere riconosciuti i propri diritti, affidando incarico all'avvocato Fragapani.

 
"Per l'ennesima volta viene dimostrato che la politica è miope di fronte alle esigenze delle classi produttive di un territorio – commenta il presidente provinciale di Federalberghi, Francesco Picarella - . L'azione intrapresa dalla delegazione di Federalberghi a Licata guidata da Salvatore Russo, insieme ai movimenti civici come 'Licata Lab' e tutti gli operatori turistici commerciali del territorio, hanno dato prova di grande attaccamento al lavoro, credendo in un sistema virtuoso collaborativo che ha portato questo importante risultato".
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